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Channel: Savona – Il Vostro Giornale
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L’abuso non era reale, ma un sogno: zio assolto dall’accusa di aver palpeggiato la nipotina

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Savona. Si è chiuso con una sentenza di assoluzione il processo che vedeva a giudizio uno zio con la grave accusa di violenza sessuale verso la nipotina. All’uomo, un trentaduenne residente nel Savonese, veniva contestato di aver palpeggiato, sopra gli indumenti, nelle parti intime la bambina quando aveva 4 anni. Un abuso che l’imputato aveva sempre negato, ma che non gli aveva evitato, nell’aprile 2012, di essere rinviato a giudizio.

Durante il processo la stessa presunta vittima aveva scagionato lo zio parlando di un episodio mai realmente accaduto, ma solo sognato. La denuncia era partita dalla segnalazione ai servizi sociali fatta dalla maestra della bambina alla quale, in classe, nel marzo del 2011, la piccola aveva raccontato di non volersi mettere la gonna perché quando la indossava era stata accarezzata. Già nella prima audizione protetta però la ragazzina, oggi dodicenne, aveva precisato che quell’episodio era stato solo un sogno. Una versione ribadita anche in aula durante il processo.

Il 19 dicembre scorso, davanti al Collegio del tribunale, lo zio, che era difeso dagli avvocati Abbondio Causa e Alfonso Ferrara, è stato assolto perché il fatto non sussiste. I giudici nel motivare la sentenza hanno precisato che “non è stata raggiunta piena prova della sussistenza del fatto” e hanno rilevato come, sia con i genitori e poi davanti agli inquirenti, la presunta vittima abbia “sempre ribadito che si trattava di un sogno e aveva collocato l’episodio in una dimensione onirica”.


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