Savona. Haxhiay Gani resta in carcere, mentre Gjoklej Guxim, e Dogaru Crina Florentina tornano in libertà. E’ la decisione del gip Emilio Fois sulle misure cautelari per i tre arrestati, due albanesi e una cittadina romena, nell’ambito del blitz antidroga effettuati la scorsa settimana in un appartamento di via Cavour dagli agenti della Squadra Mobile.
Il giudice, dopo l’interrogatorio di sabato nel quale Gani (assistito dall’avvocato Andrea Alpicrovi) avrebbe ammesso che la droga era sua, oggi ha sciolto le riserve sui tre. Gjoklej Guxim (difeso dall’avvocato Andrea Geddo) e Dogaru Crina Florentina sono quindi usciti dal carcere. Secondo l’accusa i tre avevano messo in piedi nell’appartamento dove vivevano in affitto una vera e propria centrale dello spaccio. Gli agenti della Squadra Mobile nell’alloggio avevano trovato un chilo di eroina, un etto di marijuana e cinque grammi di cocaina.
L’operazione, coordinata dal pm Chiara Venturi, era scattata con la perquisizione dell’appartamento. Una volta ritrovato lo stupefacente i tre erano finiti in manette per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Secondo quanto accertato dai poliziotti l’appartamento veniva usato come laboratorio per confezionare la droga: eranoo stati trovati infatti bilancini e materiale per il confezionamento.