Quantcast
Channel: Savona – Il Vostro Giornale
Viewing all articles
Browse latest Browse all 30829

Nessuna via per Pertini a Savona, Antonio Bonjean critico: “Tanto diverso dai politici di oggi, forse vogliono dimenticarlo”

$
0
0

Savona. Si è svolta ieri pomeriggio, presso il NuovoFilmstudio, l’iniziativa “Pertini: da Partigiano a Presidente”. L’evento, organizzato dal Circolo Tematico della Cooperazione in collaborazione con l’associazione Liguria Riformista e Cooperando Partecipa, prevedeva due momenti.

Il primo era lo spettacolo teatrale dal titolo “Quell’uomo chiamato Pertini – una vicenda sulla nostra storia di italiani ripercorsa attraverso le vicende private di un uomo pubblico” a cura dell’Associazione Pensiero Socialista di Lastra a Signa (Fi). L’evento è stato realizzato con il contributo della Fondazione Sandro Pertini da un’idea di Pietro Milanesi e vedeva Chiara Salvadori e Ilda Fusco alla voce, Daniele Bedini alla chitarra e Gianni Pepperosa al sax. E’stato elaborato e diretto da Fusco – Salvadori.

Dopo lo spettacolo, verso le ore 19, il secondo momento, denominato “Intervista impossibile a Sandro Pertini”, con la partecipazione di Marcello Zinola, giornalista e Sebastiano Tringali, direttore scientifico di Ames.

Un momento per ricordare un Presidente in una città che, spesso, è accusata di averlo “dimenticato”. Una delle critiche principali mosse a Savona è quella che a Pertini non sia mai stato intitolato niente di importante: “E’ una critica che ho scoperto di recente, ed in effetti lascia stupiti – conferma Antonio Bonjean, segretario del circolo della Cooperazione – Penso sia solo frutto di un po’ di superficialità dei nostri tempi. Forse questo convegno ci aiuta a capire non tanto quanto sia importante dedicare una strada o una piazza a una persona come Pertini, ma quanto sempre meno dobbiamo rimanere superficiali rispetto ai problemi della gente. Perché Pertini era questo, una persona che sulla base di una vita durissima aveva saputo costruire un rapporto con la gente. Questo è l’insegnamento che oggi vogliamo trasmettere”.

E proprio il circolo della Cooperazione prova a mettere una “pezza”: “Dedichiamo a Pertini questo evento tematico legato alla cooperazione, anche perché abbiamo scoperto che il Pd ha tutti i circoli denominati con dei numeri. Anche in sanità non ci si chiama più per numero – spiega Bonjean – e quindi noi vogliamo andare in controtendenza: riprendiamo una cosa antica, quando i partiti si immedesimavano in dei leader. Noi oggi abbiamo bisogno di leader positivi per creare una società che in qualche maniera riequilibri le tante diversità esistenti”.

Bonjean è critico con l’amministrazione, quando si indaga sui motivi per cui a Savona non esiste una via intitolata a uno dei Presidenti che più ha fatto breccia nel cuore degli italiani: “Mi spiegano che ci sono problemi tecnici enormi, i numeri civici, le carte d’identità… Credo che Pertini fosse un uomo che in tarda età, con la presidenza, avesse conseguito la capacità di avere una grande senso della comunicazione: però la comunicazione si fa anche coi piccoli gesti, proprio come faceva Pertini. Credo che anche una piccola via sarebbe adeguata e sufficiente. Non intitolargli nulla invece fa pensare che forse non sia una dimenticanza, ma il voler mettere nell’oblio una persona che, in fondo, è tanto diversa dalla politica di oggi”.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 30829

Trending Articles