Savona. Peculato, concussione e “induzione indebita a dare o promettere utilità. Sono le accuse contestate ad un dirigente di vertice dell’autostrada Torino-Savona e due capi ufficio della stessa società che sono stati arrestati oggi dalla Guardia di Finanza di Cuneo, al termine di una attività di indagine sull’A6.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato documenti nella sede della direzione Torino-Savona e effettuato perquisizioni domiciliari. I dettagli in una conferenza stampa alle 18.