Savona. Forse aveva in mente di guardarsi Argentina-Germania in strada, al fresco, e la pioggia sopraggiunta nel tardo pomeriggio gli ha fatto cambiare idea. O forse, più semplicemente, si tratta di qualcuno che, dimostrando ben poco senso civico, ha cambiato il salotto in occasione dei campionati del mondo di calcio e ha abbandonato le vecchie suppellettili in strada, pur di risparmiare i soldi del ritiro da parte della nettezza urbana.
Il titolo è ovviamente una provocazione: ma lo scenario che si presentava ieri sul marciapiede di via Giusti, in tempo di mondiali, era troppo evocativo. Un divano, una televisione: i migliori amici dei calciofili nelle serate di Brasile 2014. Peccato che, affianco, non ci fosse una cucina piena di stuzzichini e bibite in frigo, ma i cassonetti della spazzatura.
Eppure disfarsi dei rifiuti ingombranti, a Savona, è persino gratuito. Al tifoso mancato sarebbe bastato portarli al giovedì presso la Stazione Ecologica Mobile (un apposito furgone itinerante) in piazza Moro o corso Vittorio Veneto; oppure ogni giorno presso il centro di raccolta antistante la sede Ata di via Caravaggio. Rifiuti troppo ingombranti? Avrebbe allora potuto chiederne il ritiro a domicilio, con una modica spesa.
Ma forse, in tempo di crisi, era troppo, d’altronde aveva già comprato divano e tv. O forse no: se avesse comprato una televisione nuova, per disfarsi di quella vecchia non avrebbe nemmeno dovuto “disturbarsi”. Basta chiederlo al venditore, è gratis…