Pietra Ligure. “Gentile Livio Di Tullio, Vice Sindaco di Savona, spiace constatare che ancora una volta venga coinvolto l’Ospedale di Santa Corona nelle sue ipotesi sul futuro sanitario della provincia ribadendo nuovamente che questo sia inutile, superato, arcaico, non funzionale”. Un preambolo diretto, senza giri di parole o concessioni alla diplomazia, quello con cui inizia la lettera che il sindaco di Pietra Ligure, Dario Valeriani, ha indirizzato a Di Tullio, il politico che più di tutti si è schierato a favore di un ospedale unico per tutto il savonese.
Una proposta che ha incontrato l’accanita resistenza di molti, tra cui ovviamente anche il sindaco del comune in cui sorge il Santa Corona. “E’ pur vero che in questo ultimo intervento colgo un piccolo passo avanti – ammette Valeriani – mentre la volta precedente lei pensava che la soluzione migliore fosse quella di depredare le eccellenze di Santa Corona per spostarle su Savona, per farlo diventare l’unico ospedale della provincia, questa volta lei consiglia al Sindaco di Albenga lo spostamento di alcune eccellenze su Albenga spostando su Savona soltanto le rimanenti. Se non altro, ospedali in provincia ne rimarrebbero due”.
“So che i suoi interventi non discendono da bieche logiche politiche, ma da profondi ragionamenti di visione politica – ironizza Valeriani – E’ solo un caso che si voti a Savona e che lei concorrerà (così dicono) alla carica di Sindaco. E’ sicuramente solo una coincidenza il fatto che l’attuale Sindaco di Savona stia concorrendo alle primarie per la carica di Presidente della Regione Liguria per il Partito Democratico, e dicono che avrà anche il suo appoggio. E’ infine solo una distorta lettura dei fatti l’asserire che i problemi degli Ospedali dell’ASL 2 derivino solo da una cattiva organizzazione fra gli stessi, anche a causa dell’eccessiva invadenza della politica nelle questioni sanitarie”.
Valeriani a questo punto sferra il suo attacco: “Tale invadenza è quella che lei per primo dice che vuole combattere.
Provi allora a spirare come mai un DEA di II livello come Santa Corona di Pietra Ligure ha dovuto delegare negli ultimi anni importantissime funzioni all’Ospedale di Savona, senza alcuna giustificazione in merito alla struttura, alla competenza, alla storia, all’emergenza e all’affidabilità di tale Ospedale. I mal pensanti dicono che siano state logiche discendenti da associazioni politiche e altre associazioni meno politiche: logiche che potrebbero proseguire ancora oggi”.
Valeriani dice di apprezzare “l’assoluto buon senso” con il quale il sindaco ingauno Giorgio Cangiano ha risposto a Di Tullio che “l’offerta ospedaliera del ponente deve passare dalla necessaria integrazione fra gli Ospedali di Pietra Ligure e Albenga”. Il bersaglio diventa a questo punto Berruti, che “non ha fornito la stessa lettura, limitandosi a dire che ‘tanto non ci saranno i soldi’ nei prossimi cinque anni per fare il nuovo ospedale di Savona. Non so se sia stata una risposta politica per non schierarsi, sapendo che gli ‘interessi’ di Savona venivano comunque portati avanti dal suo vice, o se davvero pensasse che quella non sarà materia dei prossimi anni”.
“Resta il fatto che la risposta che i cittadini attendono, soprattutto in materia sanitaria, non possono passare dalle continue campagne elettorali di questo meraviglioso e anche un po’ sfortunato territorio – conclude Valeriani – Tenere alto il livello della polemica e dello scontro su questioni così importanti, come lei sta facendo, unico rappresentante del principale partito in Liguria, non potrà che alzare ulteriori steccati in una materia che invece ha bisogno di unità, serietà, competenza e responsabilità”.