Savona. Era finito a giudizio con l’accusa di aver messo in piedi una truffa legata ad investimenti in operazioni immobiliari che, secondo la Procura, erano inesistenti. Questa mattina in tribunale l’imprenditore ingauno Massimo Vergano è stato condannato ad un anno di reclusione e 400 euro di multa per uno degli episodi (tre in tutto) che gli venivano contestati. Per le altre due imputazioni è stato assolto (“perché il fatto non sussiste”) in un caso e prosciolto per prescrizione del reato nell’altro.
Le denunce erano state presentate nel 2007: le presunte vittime del raggiro avevano raccontato di aver versato somme di diverse migliaia di euro per investire in presunte operazioni immobiliari in Croazia e Francia che, al contrario di quanto avrebbe promesso Vergano, non si erano poi concretizzate. In particolare nell’episodio per il quale è stato condannato avrebbe incassato 98 mila euro da un cliente per poi far perdere le proprie tracce. Questa mattina il giudice lo ha anche condannato a risarcire la parte offesa con lo stesso importo che gli aveva versato oltre a 5 mila euro a titolo di risarcimento danno.
L’avvocato Giovanni Paleologo che assiste Massimo Vergano ha già annunciato che presenterà ricorso in Appello contro il pronunciamento del tribunale di Savona.