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La Lavagnese rifila una pesante scoppola al Savona: i biancoblù ne prendono 5

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Savona. Game over. Se alcuni tifosi biancoblù ancora stavano credendo nella possibile vittoria del campionato, ben pochi a dire il vero, oggi hanno riposto le proprie speranze.

Il Savona, che vanta la miglior difesa del campionato, è stato mandato al tappeto dalla Lavagnese, che si è imposta con un netto 5 a 3. A metà partita, infatti, le squadre sono andate al riposo sul risultato di 4 a 1, pertanto il successo dei bianconeri non è mai stato in discussione. Trascinati da un incontenibile Croci, autore di due reti e due assist, i savonesi hanno sofferto gli attacchi dei tigullini. La difesa a tre è stata più volte saltata dagli avanti locali, che hanno fatto passare una brutta giornata alla retroguardia biancoblù.

I savonesi perdono così la seconda posizione, che torna nelle mani della Massese, e accantonano il sogno di agganciare il Gavorrano, ormai irraggiungibile.

La partita. Luca Tabbiani schiera Bellussi, Labate, Guarco, Avellino, Fonjock, Vittiglio, Tognoni, Bacigalupo, Croci, Currarino, Cirrincione.

In panchina siedono Nassano, Gallio, Guida, Carta, Sanguineti, Cafferata, Di Pietro, Ghiglia, Chiapperini.

Il Savona, sulla cui panchina siede Gianluca Sciarrone, gioca con Miraglia, Glarey, Pasqualini, Fenati, Ferrando, Mariotti, Ruggiero, Gallo, Murano, Boggian, Bordo. Lo schema è il 3-5-2.

Le riserve sono Sadiku, Pare, Di Simone, Amabile, Revello, Ciminelli, Nappello, Lumbombo, De Martini.

L’incontro è diretto da Fabio Cassella della sezione di Bra, assistito da Alessandro Castellaneta (Collegno) e Carlo Rivetti (Torino).

Al “Riboli” si contano circa duecento spettatori, con una cinquantina di tifosi ospiti. Completo giallo con risvolti neri per i padroni di casa; gli ospiti giocano con la consueta divisa a striscioni bianchi e blu, calzoncini e calzettoni blu.

Entrambe le squadre, fin dai primi minuti di gioco, appaiono determinate a conquistare l’intera posta in palio. Il primo tentativo, al 2°, è di Murano, su assist di Gallo: il suo destro termina di poco alto. Poco dopo viene ammonito Fenati per un intervento irregolare su Currarino.

Al 7° conclude a rete Croci: a lato. Al 9° è Murano a scoccare un altro destro: palla fuori di poco. Sugli sviluppi del primo corner il tocco di Pasqualini termina a lato.

All’11° la Lavagnese passa in vantaggio: batti e ribatti in area savonese, la sfera giunge sui piedi di Croci che dal limite insacca.

I bianconeri insistono. Calcio d’angolo, palla in area dove Tognoni colpisce di testa, Miraglia è battuto ma sulla linea c’è Mariotti che sventa.

Al 16° viene ammonito Currarino. Al 17° Croci riparte con velocità, sorprendendo la difesa ospite: l’attaccante locale si presenta a tu per tu con Miraglia e deposita la palla in rete, realizzando il gol del 2 a 0.

Il Savona riesce a reagire e al 19° con una gran giocata di Ruggiero, dimezza lo svantaggio. Il numero 7 guadagna una punizione subendo fallo da Cirrincione. Lo calcia lui stesso e con un tiro a giro non lascia scampo a Bellussi.

La partita prosegue su ritmi intensissimi. Al 21° Miraglia è chiamato alla parata su un tiro di Guarco.

Al 28° Croci scatta nuovamente verso la porta savonese: questa volta Miraglia gli chiude lo specchio della porta e devia in angolo.

Gli Striscioni al 32° vanno vicini al pareggio: conclusione precisa di Fenati da fuori area, indirizzata alla destra del portiere, un difensore locale devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina il colpo di testa di Ferrando termina sull’esterno della rete.

Al 39° la Lavagnese fa tris. Sulla trequarti Bordo perde palla, Croci se ne impossessa, sulla fascia destra va via a Ferrando e mette in mezzo per Currarino che trafigge Miraglia.

Al 41° contropiede dei bianconeri, ancora una gran giocata di Croci sulla destra, palla in area per Tognoni che non perdona: 4 a 1.

Nel secondo tempo Siciliano propone Nappello al posto di Bordo. Alla luce del risultato, con le sorti dell’incontro ormai chiuse, il ritmo cala notevolmente.

All’11° Ghiglia entra al posto di Croci, grande protagonista del primo tempo. Al 13° angolo dalla destra per i locali, Vittiglio tocca e manda a lato di poco.

Un minuto dopo è Boggian a provare il tiro, ma è da dimenticare. Al 16° l’attaccante savonese cede il posto a De Martini.

Al 17° conclude a rete Gallo ma colpisce malamente e non impensierisce Bellussi. Al 19° Di Pietro sostituisce Cirrincione.

Al 21° Nappello viene ammonito per un fallo su Currarino. Al 23° discesa di Tognoni, palla in mezzo per Bacigalupo che, indisturbato, può prendere la mira e scoccare un destro imparabile per Miraglia: 5 a 1.

Cartellino giallo, al 24°, per Guarco. Il Savona riduce il passivo alla mezz’ora con un colpo di testa di De Martini, che stacca ed insacca su assist di Gallo.

Al 36° Tabbiani manda in campo Cafferata al posto di Tognoni. I biancoblù cercano di salvare la faccia; prova il tiro Gallo ma manda fuori. L’intento riesce al 43°, quando Glarey raccoglie una respinta del portiere su un destro di Murano ed infila in rete il pallone che significa 5 a 3.

Nei 4 minuti di recupero la Lavagnese batte il suo settimo corner, ma non va a buon fine. Termina 5 a 3: diciassettesima vittoria per i bianconeri, settima sconfitta per gli Striscioni.

Domenica 30 aprile il Savona cercherà di difendere la terza posizione dall’attacco della stessa Lavagnese. I biancoblù riceveranno il Viareggio.


Degrado del viadotto della A6, l’allarme di un lettore: “Fare qualcosa prima che sia troppo tardi”

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Val Bormida. “Fate qualcosa prima che sia troppo tardi”. E’ il nuovo grido di allarme che arriva da uno dei nostri lettori sulla situazione di degrado dei piloni dell’autostrada A6 Torino-Savona, con particolare riferimento al viadotto Bormida, già al centro di una interrogazione in Consiglio regionale. Già in passato le foto scattate sul viadotto della A6 tra Altare e Ferrania e condivise attraverso Facebook avevano suscitato non poco allarme, con la richiesta di pronti interventi di manutenzione e messa in sicurezza.

Porzioni di cemento scoperte, “gabbie” di ferro arrugginite e pezzi del rivestimento dei piloni sfaldate: non una bella immagine e certamente poco rassicurante per gli automobilisti che percorrono il tratto di A6. [LEGGI]

A sua volta la società Autostrada Torino Savona S.p.A. aveva fornito rassicurazioni in merito alla sicurezza dei piloni e del viadotto: “Il degrado riguarda le sole parti corticali dei calcestruzzi, non alterano in alcun modo la resistenza e la stabilità dell’opera”, parlando di cicli di ispezioni periodiche visive ed approfondite al fine di verificare lo stato di conservazione e di programmare eventuali attività manutentive.

Anche dall’ultimo dibattito in Consiglio era emerso la necessità di interventi quantomeno sulla parte esterna del viadotto, con l’incognita delle risorse finanziarie da mettere in campo e con un dialogo aperto tra la stessa Regione Liguria e la società autostradale per risolvere il problema. Ora il nuovo allarme lanciato dai cittadini: “Fare qualcosa, e presto…”.

Tiro con l’arco: Chiara Rebagliati due volte nei quarti di finale a Maratona

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Savona. C’è anche un po’ di Liguria nell’Italia di tiro con l’arco che domina il medagliere della prima tappa di European Youth Cup che si è svolta a Maratona, in Grecia.

Gli azzurrini vincono in totale 11 medaglie, una delle quali va al collo di Erica Benzini, compoundista dell’Associazione Genovese Arcieri.

La genovese, insieme alle compagne Aurora Tozzi e Sara Ret, vince l’argento a squadre Junior uscendo sconfitta solamente in finale contro la Turchia con il risultato di 226-215. In precedenza per il terzetto azzurro vittoria senza problemi contro la Grecia padrona di casa per 211-171.

Nella gara individuale Benzini esce di scena agli ottavi di finale, superata dall’estone Emily Houim 137-127.

Nell’arco olimpico Junior femminile l’unica rappresentante azzurra impegnata a Maratona era Chiara Rebagliati degli Arcieri 5 Stelle.

La savonese, nella gara individuale, vince 6-4 con l’estone Lura Tukk e 6-2 con la russa Tatiana Plotnikova, ma la sua corsa si arresta ai quarti di finale dopo la sconfitta 6-0 contro la forte arciera turca Fatma Buket Aycan.

Nel mixed team, in coppia con Simone Guerra, Rebagliati vince al primo turno con l’Estonia 6-2, ma viene eliminata ancora ai quarti di finale dopo la sconfitta allo shoot off 5-4 (18-17) contro la Russia.

Rugby: il Savona non sfigura, l’Amatori Novara sale in Serie B

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Savona. Onorevole sconfitta per il Savona che oggi è stato superato in casa dall’Amatori Rugby Novara per 22 a 40. Per la capolista è stata la vittoria con la differenza punti più bassa di tutto il girone promozione, a dimostrazione dell’ottima partita disputata dai savonesi. Con questo successo il Novara sale ufficialmente in Serie B, con due turni d’anticipo.

Il risultato è frutto, come nella partita di andata, di due tempi assai diversi; nel primo tempo supremazia indiscussa del Novara con un parziale di 3 a 33, nella ripresa con un Savona più deciso ed in partita il parziale è stato di 19 a 7.

Analizzando quanto visto in campo nel primo tempo, il Novara ha mantenuto il possesso del pallone amministrando il gioco; molto forti in mischia chiusa, i piemontesi hanno segnato tre mete con gli avanti, prendendo subito un vantaggio tale da dare sicurezza sull’esito finale.

Il Savona ha subito, faticando ad entrare in partita: doccia fredda con meta tecnica in partenza, lento recupero di gioco e fiducia che ha portato ad un crescendo concretizzatosi nella ripresa. Nel secondo tempo il Novara ha perso concentrazione mentre il Savona, rinfrancato sulle proprie capacità, ha cominciato a giocare secondo le proprie peculiarità e punti di forza, chiudendosi in difesa e mettendo in seria difficoltà l’avversario.

La cronaca. Il Novara parte deciso e si installa nella metà campo ligure; al 7° su azione di mischia viene commesso un fallo dal Savona che l’arbitro punisce con una meta tecnica; Vacaru la trasforma. Dopo cinque minuti la squadra ospite vince una mischia chiusa vicino alla linea di meta e il mediano di mischia finta il passaggio, sfonda e schiaccia in meta. Nel contrattacco che ne segue il team locale beneficia di un calcio piazzato che Ademi infila fra i pali al 16°. Ma la reazione è debole ed il Novara torna a premere con continuità; al 23° da raggruppamento apertura veloce sui trequarti che tentano lo sfondamento, trasformano la fase in una mischia aperta e trascinano i biancorossi in meta. Dopo cinque minuti si ripetono, questa volta partendo da mischia chiusa a dieci metri dalla linea di meta. Al 41°, in pieno recupero, l’ultima meta del primo tempo: azione dei trequarti novaresi a metà campo, sfondamento e fuga solitaria in mezzo ai pali.

Sembra che la ripresa debba continuare su questo tono, vista la meta segnata al 4° con azione fotocopia della precedente marcatura. Invece scatta la consapevolezza delle proprie capacità ed il Savona inizia a giocare: al 15°, dopo due azioni pressanti di raggruppamenti veloci, il pallone esce veloce sui trequarti e Ciulli vola in meta, trasformata da Ademi. Passano sei minuti e su azione dei trequarti l’estremo Luca Ermellino si inserisce con un taglia dentro che sorprende il Novara; Ademi trasforma e siamo sul 17 a 40. Al 33° Shehu parte a sorpresa giocando alla mano una punizione a ridosso della linea di meta, portando il punteggio sul 22 a 40. A seguire si annota una meta tecnica che maturata in condizioni simili a quella attribuita al Novara in apertura di incontro non viene concessa; l’arbitro ha sempre ragione ma altri 7 punti ed un po’ di tempo a disposizione avrebbero potuto permettere al Savona di ottenere il punto difensivo, massimo risultato cui si poteva ambire in questo incontro.

Il Savona allenato da Pischedda ha giocato con L. Ermellino, Fanciulli, Ademi, Vallarino, Rossi, Costantino, R. Ermellino (Bernat), Amato, Shehu, Guida, Invernale, Urbani, Maruca (Tripodi), Santini, Ultra; a disposizione Garolla, Baccino, Minuto, Berta, D’Agostino.

L’Amatori Novara condotto da Vacaru si è schierato con Cerutti, Quirino, Cotroneo, Stofella, Buoso, Vacaru, Loddo, Tonelli, Guglielmi, G. Loretti, L. Loretti, Condrut, Quadraro, Vientsov, F. Loretti; a disposizione Bottero, Hajmeli, Colombo, Fadda, Mazza, Udawala, Cravini. Ha arbitrato Savio della sezione di Torino.

Il riepilogo delle marcature: p.t. 7° meta tecnica, tr. Vacaru, 13° meta Guglielmi, tr. Vacaru, 16° cp Ademi, 23° meta L. Loretti, 28° meta Torelli, tr. Vacaru, 41’ meta L. Loretti, tr. Vacaru; s.t. 4° meta Guglielmi, tr. Vacaru, 15° meta Ciulli, tr. Ademi, 21° meta L. Ermellino, tr. Ademi, 33° meta Shehu, tr. Ademi.

Nell’ultimo incontro prima dei barrage per accedere nel campionato di Eccellenza Under 18 il Savona vince agevolmente sull’Union Riviera per 48 a 3. Il risultato non è mai stato in dubbio, l’incontro ha mostrato un Savona sempre in attacco ed una compagine imperiese caparbia ma lenta e meno organizzata. Tre mete biancorosse nel primo tempo e cinque nel secondo.

Le mete sono state segnate da Briano (3), Trentin, Franceri, A. Serra, Pivari, Brignolo; le trasformazioni sono di Francieri (3) e Trentin. Con questa vittoria il Savona si aggiudica il terzo posto nel mini torneo fra prime e seconde di Piemonte e Liguria.

Mini torneo a tre per l’Under 14 del Savona, che ospita sia le Province dell’Ovest che il team veneto Roccia Rubano, al rientro dopo un set di allenamenti con una squadra di Nizza. Buon gioco ed agonismo in campo, con partite piacevoli ed a tratti spettacolari. Vittoria alle Province dell’Ovest che hanno meritato il risultato; rammarico per il Savona che nel confronto diretto con la squadra di Cogoleto ha avuto dieci minuti di black out alla fine del primo tempo, concedendo tre mete facili.

I risultati: Savona – Province dell’Ovest 12-38, Province dell’Ovest – Roccia Rubano 17-5, Savona – Roccia Rubano 39-0.

Ottima prestazione dell’Under 12 del Savona, che sul campo di Sant’Olcese vince nettamente con Cogoleto e Busalla e di misura contro l’Imperia. Per i savonesi, che si classificano secondi, sconfitta con il minimo scarto l’Amatori Genova.

Per l’Under 10 torneo casalingo al Fontanassa con Imperia, Amatori Genova, Cogoleto, Busalla e le Api Mele. Il Savona supera Cogoleto e Api, classificandosi nella posizione intermedia.

Il Pietra Ligure, a novanta minuti dal termine, mantiene la leadership

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Savona. Il Pietra Ligure si aggiudica (3-2) il combattuto match con il Bragno, mantenendo la leadership della graduatoria, con un punto di vantaggio sul Campomorone, che travolge (6-1, doppiette per Fabris, Curabba e Musso) il Varazze; la volata per salire in Eccellenza si risolverà al fotofinish.

La capolista fatica le proverbiali sette camicie per venire a capo del Bragno, le reti del successo portano le firme di Rossi (doppietta) e Rovere, mentre per i bormidesi, a segnare sono Zizzini e Mombelloni.

La Cairese fa sua la gara (2-1, Di Martino, Torra, Sfinjari) con la Loanesi, rimanendo a tre punti dalla vetta; la terza posizione garantisce l’accesso ai play off.

Taggia e Legino si dividono (1-1) la posta; gli imperiesi, in vantaggio di due punti sui savonesi, devono sventare, nei novanta minuti finali, l’ultimo attacco di Romeo e compagni.

Campese, Ceriale e Pallare festeggiano, con un turno di anticipo, la permanenza in Promozione.

La Campese regola (2-1) la Veloce che retrocede in Prima Categoria; il Ceriale batte (2-0, doppietta di Corsini) il Camporosso, mentre il Pallare espugna (2-1, Prandi, Pistone, Carrubba)) il campo del Certosa.

Pareggio pirotecnico (3-3) tra Praese e Borzoli; i padroni di casa raggiungono il Bragno al sesto posto, mentre il Borzoli resta terz’ultimo, apprestandosi a giocarsi la salvezza nel play out con il Camporosso, in vantaggio di un punto sui genovesi.

Affondamento del Transylvania, a Savona la presentazione del libro di Fiorenza Pistocchi

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Savona. In occasione del centenario dell’affondamento del Transylvania, avvenuto nel 1917 davanti a Bergeggi a opera di un sommergibile tedesco, mercoledì 26 aprile, alle 18, alla libreria Ubik di Savona si terrà l’incontro con la scrittrice Fiorenza Pistocchi che presenterà il suo libro “Il tesoro del Transylvania” (Neos edizioni).

L’incontro sarà introdotto dalla giornalista Lucia Marchiò. Il libro è dedicato all’affondamento del Transylvania che provocò 414 morti. Un evento del quale tra qualche giorno ricorre il centenario. Per l’occasione diversi comuni (Noli, Spotorno, Savona, ecc) hanno costituito un comitato per la celebrazione di quel fatto che allora scatenò una gara di solidarietà per soccorrere i naufraghi.

L’autrice del romanzo si è documentata sugli eventi e ha parlato con i discendenti dei pescatori nolesi che, a remi e mettendo a rischio la propria vita, si recarono sul luogo del naufragio e riuscirono a mettere in salvo un certo numero di soldati inglesi, che poi ospitarono nelle loro case. Nel 2011 i sommozzatori del Centro carabinieri subacquei di Genova hanno ritrovato il relitto del Transylvania a 630 metri di profondità.

Il romanzo intreccia tali fatti storici e vicende di fantasia: il protagonista del libro è il giovane Vincenzo, vigile urbano di Noli con una spiccata tendenza a trasformarsi in detective, alle prese con un presunto tesoro del Transylvania.

Savona, il salone della Sms “Fratellanza Leginese” e del Circolo Milleluci intitolato a Silvia Poggi

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Savona. Domani alle ore 10, la SMS Fratellanza Leginese ed il Circolo Milleluci ARCI di Via Chiabrera 4 a Legino intitoleranno il salone della propria sede sociale a Silvia Poggi, già volontaria e dirigente dei sodalizi leginesi e scomparsa prematuramente il 9 maggio 2016, dopo una lunga malattia.

“Silvia, nonostante la giovane età è stata un’infaticabile ed instancabile dirigente della Società di Mutuo Soccorso e del Circolo – ricordano i consigli di amministrazione – Fin dal lontano 1994 ha dato un importante contributo alla vita sociale dei nostri sodalizi facendo parte dei vari Consigli di amministrazione della SMS e del Circolo, fino a ricoprire la carica di vicepresidente della Società, prima, e di presidente del Circolo, successivamente” .

“Silvia è sempre stata in prima fila quando c’era da lavorare, anche duramente, per creare iniziative adatte a realizzare i nostri progetti – proseguono – progetti sempre utili per portare avanti i nostri ideali di uguaglianza, di solidarietà, di mutuo soccorso, per i diritti, per aiutare gli ‘ultimi’ – come avrebbe detto don Andrea Gallo – pronta a dare sempre il massimo e a combattere senza sosta nelle cause in cui credeva e che avevano come obiettivo la costruzione di un mondo migliore, più libero e giusto. E’ stata un grande esempio per tutto l’impegno volontario dedicato alla Società di Mutuo Soccorso, a Legino, a Savona ed anche per la disponibilità umana che ha sempre dimostrato verso gli altri, anche nei momenti più difficili della propria vita”.

“Proprio per ricordarla anche negli anni futuri, abbiamo pensato a questo piccolo gesto, una targa in ceramica che permettesse di dedicarle il luogo più importante della sede sociale di via Chiabrera. Speriamo che in molti – amici, conoscenti, rappresentanti dei partiti e delle associazioni savonesi con cui ha sempre collaborato ed aiutato con il proprio volontariato – possano essere presenti e ricordare Silvia in modo adeguato” concludono i consigli direttivi delle due realtà leginesi.

25 Aprile: ecco le celebrazioni e le iniziative nei comuni del savonese

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Savona. Anche quest’anno numerose saranno le celebrazioni per la Festa della Liberazione su tutto il territorio provinciale: ecco, comune per comune, il programma del 25 Aprile nel savonese.

SAVONA – Questa sera dalle ore 20, in vari quartieri cittadini, cortei con fiaccolate organizzati dalle sezioni dell’Anpi, della Fivl, dell’Arci e dalle Sms verso piazza Martiri della Libertà preceduti dalla banda cittadina “A. Forzano”. Alle 21 in piazza Martiri della Libertà deposizione di corona d’alloro al monumento alla Resistenza; seguirà l’intervento di Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, e l’orazione di Giancarlo Piombino (già sindaco di Genova e presidente onorario Ilsrec).

Martedì 25 Aprile, alle ore 10, al cimitero di Zinola, è prevista la deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Resistenza; seguirà la messa celebrata dal vescovo della diocesi di Savona-Noli Calogero Marino; alle 11.30 in piazza Mameli deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Per la cerimonia del 25 aprile sarà a disposizione un servizio bus gratuito. La partenza è fissata alle 9.30 da piazza del Popolo (presso l’ex pesa pubblica).

L’associazione “U.S. Letimbro A.S.D.” di Savona-Santuario organizza questa sera la tradizionale fiaccolata con partenza dei partecipanti alle ore 20,00 davanti alla Scuola Primaria del Santuario e attraverso la strada provinciale arrivo in località San Bernardo per la commemorazione ufficiale e benedizione davanti al cippo dei caduti. “Questa iniziativa assume oggi maggiore rilievo non solo per ricordare ancora una volta il sacrificio dei nostri partigiani che con il loro coraggio hanno permesso al nostro paese di riconquistare la libertà dall’oppressione nazi-fascista ma anche per chi assume questi valori e crede all’importanza del ricordo di quegli anni bui che ha attraversato il nostro paese. Oggi abbiamo bisogno che la partecipazione a questa manifestazione, cosi come a tutte le altre programmate sul territorio, diventino occasione autentica e incisiva di memoria del passato, di approfondimento del presente e di costruzione di un futuro di unità che assomigli di più a quello sognato dai nostri partigiani. L’iniziativa che abbiamo organizzato nei giorni scorsi all’interno della Scuola Primaria del Santuario, con i ragazzi della stessa, con la partecipazione di un partigiano che ha portato la sua sofferta testimonianza, è stata emblematica per la voglia di conoscenza che hanno i nostri ragazzi sulla lotta di Liberazione. Per questi motivi facciamo appello a tutti gli abitanti della nostra comunità di partecipare alla fiaccolata, in particolare i giovani, per non dimenticare mai” afferma l’associazione.

FINALE LIGURE – Ricco il calendario di eventi per le celebrazioni del 25 aprile: alle ore 9.00 presso la Basilica di S. Giovanni Battista avrà luogo la Santa Messa; alle 10.00 presso la Sala consiliare, seduta straordinaria del Consiglio Comunale “Finale Ligure ricorda i caduti e celebra il 72° anniversario della Liberazione 25 aprile 1945 – 2017″, con la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi. A seguire corteo con la banda per le vie cittadine per rendere omaggio ai caduti della Resistenza. Alle ore 12,30 presso l’Osteria della Ribotta – Rialto, pranzo partigiano (su prenotazione al 3345962151). E poi alle ore 17, in Piazza Vittorio Emanuele, concerto con la Banda Tziga, Johanna Mosquera, Eliana Zunino, Sa uele “Sam” Puppo. La giornata si svolge sotto il patrocinio del Comune di Finale Ligure ed a cura dell’ANPI, sezione di Finale Ligure.

Il concerto del “25 Aprile”, alla sua prima edizione a Finale Ligure, animerà la giornata della Festa della Liberazione. L’evento dal titolo “E’ questo il fiore del partigiano” avrà luogo in Piazza Vittorio Emanuele nel centro di Finale Ligure, a partire dalle ore 17 e vedrà sul palco la Banda Tziga (musica Gypsy, etnica e jazz) , Johanna Mosquera (soprano) , Eliana Zunino (musica folk , canzone d’autore) e Samuele “Sam” Puppo (autore folk , blues bluegrass). Ad animare e fare da filo conduttore ci saranno le voci di Radio Anpi, un progetto nato a Finale Ligure che sta già coinvolgendo i giovani nelle scuole e si propone di valicare con questo nuovo media (la web radio) i confini generazionali e geografici sui temi dell’antifascismo, della tutela dei diritti, della conoscenza della nostra Costituzione. Obiettivo della giornata è quello di coinvolgere la cittadinanza tutta (giovani, adulti e famiglie) “affinché il 25 Aprile sia sì un momento di celebrazione e di riflessione ma anche un’occasione di festa, per diffondere il più possibile voci e iniziative di pace, anche in nome della nostra Costituzione che sempre ci ricorda che l’Italia ripudia la guerra”. L’evento è organizzato dal Comune di Finale Ligure e dall’Anpi di Finale Ligure con la partecipazione e il contributo di Cgil Savona e il sostegno della Coop Finale Ligure.

VADO LIGURE – Lunedì 24 Aprile: ore 20,00 partenza della fiaccolata da Piazza San Giovanni Battista, in direzione di via Piave con arrivo alla S.O.M.S. “Pace e Lavoro della Valle di Vado.
Martedì 25 Aprile: ore 9,30 Santa Messa in suffragio presso la Chiesta di San Giovanni Battista; ore 10,15 partenza del corteo da Piazza San Giovanni Battista, con percorso cittadino e arrivo in piazza Cavour, dove sarà presente la Banda “S. Ambrogio” di Legino. In programma la commemorazione ufficiale del Sindaco Monica Giuliano e l’orazione ufficiale del presidente dell’A.N.P.I. della Sezione di Vado Ligure Giuseppe Degrandi.

Martedì 25 Aprile – Frazione di Sant’Ermete
Ore 8,15 Liturgia della parola presso il Cippo Partigiano dei giardini pubblici
Ore 8,30 Deposizione di un mazzo di fiori presso il Cippo Partigiano ed al Monumento ai Caduti
Ore 15,30 Incontro tra partigiani e popolazione presso la S.M.S. “Diritto e Doveri”
Ore 16,00 Corteo per le vie della frazione, con la partecipazione del complesso bandistico “S.Ambrogio”.

Domani a Savona: Fiaccolata della Liberazione

ARNASCO – Ore 10:15 Ritrovo in frazione Menosio lungo la strada provinciale SP 35, all’incrocio con la strada che verrà intitolata “via Innocenzo e Natale Mirone – Fratelli caduti in guerra”: benedizione della strada a cura di Don Giancarlo Cuneo e poi trasferimento presso il Monumento ai Caduti in frazione Chiesa.

Ore 10:30 Deposizione Corona presso il Monumento ai Caduti
Canzoni e poesie presentate dai bambini della Scuola Primaria di Arnasco
Intervento del sindaco e orazione ufficiale tenuta dal Dott. Pier Paolo Cervone

Ore 11:15 Santa Messa in suffragio dei Caduti e dei Dispersi di tutte le guerre, celebrata da don Giancarlo Cuneo.

ANDORA. Il ricordo dei partigiani caduti sarà nei discorsi delle istituzioni, dei superstiti e nei disegni degli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado di Andora che il 25 aprile decoreranno il palco della cerimonia ufficiale e che saranno premiati dai rappresentanti dall’Anpi di Andora e dal sindaco Mauro Demichelis. Al centro della Cerimonia del 25 Aprile, che si svolgerà dalle ore 10.00 nei pressi del Monumento ai Martiri della Libertà di via Clavesana, ci sarà l’importanza della memoria come veicolo di valori da tramandare ai giovani e al futuro, nel ricordo del sacrificio dei partigiani di Andora. “E’ nel dialogo fra passato e presente, fra la testimonianza dei partigiani e l’invito alla riflessione e alla conoscenza fatto ai ragazzi, l’essenza della celebrazione del 25 aprile che non deve risolversi in una cerimonia formale ” ha detto Mauro Demichelis. Presenti, come tradizione, i ragazzi delle scuole di Andora. “Il 25 Aprile rappresenta un momento corale per tutta la comunità di Andora e la partecipazione degli studenti delle scuole medie ne conferma il fondamentale messaggio di futuro – dice Daniele Martino, consigliere delegato all’Istruzione – Per questo motivo, ringrazio le ragazze e i ragazzi dell’ Anpi di Andora, su tutti Nicoletta Caramello e Serena Ziliani, Davide Sturaro e Gianluca Guardone per il tesoro di esperienza messo a disposizione degli adulti di domani”.

Ecco il programma: alle ore 10 ci sarà l’Alzabandiera. Alle 10.15 la Santa Messa. Alle ore 10.45 ci sarà il saluto del Sindaco Mauro Demichelis seguito dall’orazione affidata a un rappresentante della sezione locale dell’Anpi. La cerimonia si chiuderà con la premiazione del miglior disegno fra quelli partecipanti al concorso indetto dall’Anpi di Andora e riservato agli studenti della Scuola Primaria di Secondo grado che hanno partecipato ad un incontro con il fumettista Frank Gallo che ha dedicato un fumetto al partigiano Ferro di Albenga. Il vincitore sarà premiato con un buono da spendere per l’acquisto libri.

liberazione resistenza

ALBENGA –  La lotta di Liberazione culminata il 25 Aprile ricorda la nascita della democrazia nel nostro Paese e la città di Albenga unitamente ai comuni della valle del Centa vivrà alcuni momenti per ricordare l’importanza della libertà e della democrazia e tutti coloro che in quei tristi avvenimenti morirono e lottarono per esse, morendo per restituire la democrazia all’Italia.

Programma 25 Aprile
Raduno ore 8,45 in Piazza San Michele; ore 9,00 funzione religiosa nella Cattedrale di San Michele Arcangelo; Ore 9,45 Alzabandiera e deposizione corona al Monumento ai Caduti; ore 9,50 Corteo in Piazza del Popolo e a seguire orazione Ufficiale della giornalista e scrittrice Donatella Alfonso; al termine della Commemorazione prosecuzione del corteo per il Fortino alla Foce del Centa. Infine alle ore 17,00 appuntamento presso il Museo Storico della Resistenza.

Leca d’Albenga
Lunedì 24 Aprile con inizio alle ore 14.00 deposizione delle corone e fiori nelle seguenti località: Cimitero di Leca d’Albenga, Monumento di Bastia d’Albenga, Cippo di Coasco, Cippo di Diennesi, Cippo di Cisano sul Neva, Cimitero di Villanova d’Albenga, Cimitero di Ortovero, Cimitero di Pogli, Regione Campastro, Cippo di Ceriale, Lungomare di Albenga, Cimitero di Alassio, Cimitero di Erli, Cimitero di Pieve di Teco, Cippo di Felice Cascione ad Alto, Monumento di Leca d’Albenga.

Martedì 25 Aprile
ore 8.15 messa in suffragio dei caduti di Leca
ore 8.40 rinfresco presso la Sezione Anpi Leca
ore 9.15 raduno ad Albenga per la manifestazione unitaria
ore 13.00 pranzo al Bar Ristorante Sport di Cisano Sul Neva Via Alessandro Colombo 35. Telefono 0182595323 (prenotazione direttamente al ristorante).

ALASSIO – L’amministrazione comunale e l’Anpi sezione di Alassio – Laigueglia, invitano la cittadinanza a partecipare alla cerimonia, anniversario della Liberazione, che avrà luogo il giorno martedì 25 Aprile 2017, con il seguente programma: alle 10.00, la Santa Messa in Piazza della Libertà. Alle 11.00, il saluto del sindaco di Alassio Enzo Canepa, cui seguiranno l’orazione ufficiale della prof.ssa Carla Nattero, la premiazione del concorso indetto dall’Anpi tra i ragazzi delle scuole di Alassio e il lancio di palloncini tricolore da parte degli alunni della quinta elementare. Durante la cerimonia verranno eseguiti brani musicali da parte della “Alassio Casual Orchestra“ dell’Istituto comprensivo statale di Alassio con la partecipazione del coro degli alunni della scuola elementare. Seguiranno deposizione di corone alla lapide in Comune, ai Monumenti ai Caduti e alla lapide sul pontile Bestoso, dove si concluderà la manifestazione. Alle 15.30, si svolgerà il concerto organizzato dall’associazione culturale Arci Brixton in Piazza della Libertà (Piazza del Comune).

PIETRA LIGURE – Ore 9.00 Ritrovo in Piazza Martiri della Libertà, davanti al Municipio
Ore 9.15 Sfilata per le vie cittadine accompagnati dalla Soc. Filarmonica “G.Moretti” con la deposizione corona al Monumento ai Caduti e successivo omaggio al Monumento al Partigiano
Ore 10.00 Santa Messa nella Basilica “San Nicolò di Bari” in suffragio dei defunti
Ore 10.45 Piazza San Nicolò: saluto del Sindaco Dario Valerini ed orazione della Sig.ra Irma De Matteis, Vicepresidente dell’A.N.P.I. Provinciale
Ore 11.45 Deposizione di una corona al cippo commemorativo dei Caduti di Ranzi

Accoglieranno i convenuti alunni e studenti delle Scuole di Pietra Ligure con canti e letture. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso il Teatro Comunale “G. Moretti”.

Celebrazioni e commemorazioni cittadine per la Festa della Liberazione sono previste anche in altri comuni della provincia savonese.


Juniores nazionali: nei playoff sfida tra Savona e Cuneo

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Finale Ligure. Si sono conclusi i gironi del campionato nazionale Juniores. Nei due raggruppamenti che vedevano coinvolte le squadre liguri sono Chieri e Real Forte Querceta ad approdare direttamente alla fase nazionale.

Nei playoff del girone A il Bra attende la vincente tra Cuneo e Savona; nel girone F il Sestri Levante affronterà chi avrà la meglio tra Pianese e Scandicci.

Vediamo i risultati dell’ultimo turno e le classifiche finali.

Juniores nazionali (girone A)

I risultati della 30ª giornata:
Borgosesia – Savona 1-2
Casale – Bra 2-3
Finale – Lavagnese 1-4
Oltrepovoghera – Ligorna 7-2
Pinerolo – Argentina 6-1
Pro Settimo & Eureka – Chieri 0-2
Unione Sanremo – Sporting Recco 3-0
ha riposato: Cuneo

Classifica: Chieri 66; Bra 58; Cuneo 52; Savona 49; Pinerolo 48; Unione Sanremo 47; Oltrepovoghera 42; Lavagnese 39; Pro Settimo & Eureka 34; Finale 33; Ligorna 31; Borgosesia 26; Sporting Recco 23; Casale 20; Argentina 16.

Juniores nazionali (girone F)

I risultati della 30ª giornata:
Massese – Viareggio 2-2
Valdinievole Montecatini – Jolly Montemurlo 1-1
Pianese – Scandicci 4-0
Real Forte Querceta – Poggibonsi 5-1
Rignanese – Ghivizzano Borgoamozzano 3-2
San Donato Tavarnelle – Colligiana 1-0
Sangiovannese – Ponsacco 1-2
Sestri Levante – Fezzanese 6-3

Classifica: Real Forte Querceta 63; Sestri Levante 60; Pianese 54; Scandicci 53; Massese 49; Rignanese, San Donato Tavarnelle 43; Colligiana 42; Ghivizzano Borgoamozzano 41; Viareggio 38; Poggibonsi, Jolly Montemurlo 36; Ponsacco 34; Valdinievole Montecatini 32; Fezzanese 28; Sangiovannese 15.

25 Aprile a Savona, Vaccarezza: “Non partecipo per evitare polemiche e contestazioni”

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Savona. Altra polemica politica investe il 25 Aprile a Savona. E arriva dal capogruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza che ha scelto di non partecipare questa sera alla commemorazione in programma in piazza Mameli. L’esponente forzista parla di uno strano “invito” arrivato da un “emissario” per non prendere parte alla manifestazione, per il rischio di fischi e contestazioni.

“Sono molto dispiaciuto poiché sarebbe stato per me un onore essere al fianco del sindaco Ilaria Caprioglio nel suo “primo 25″. Dopo anni di governo di sinistra, quest’anno avrei voluto avere il piacere di ascoltare le parole di un amministratore del mio stesso schieramento politico; sono sicuro che Ilaria sarà più che meritevole di plauso, non ho dubbi che le sue parole saranno improntate a spirito unitario e scevro dalle polemiche pretestuose che ho ascoltato nei giorni scorsi” dice Vaccarezza.

“Questa parte della celebrazione mi mancherà sicuramente, quella basata sul rispetto delle idee e delle opinioni altrui, sulla libertà di espressione. Non mi mancherà invece la parte legata alle polemiche, alla strumentalizzazione che purtroppo è sempre presente. Quella piazza dove si parla di pace e libertà mi ha visto partecipare a manifestazioni dove l’insulto rivolto alla mia persona era la regola, e dove anche quest’anno è stato chiesto, non a me personalmente ovviamente perché è mancato il coraggio di dirmelo di persona, ma attraverso un “emissario”, di non partecipare. Questo mi fa realizzare una volta di più quanto il diritto di parlare sia, per alcuni, riservato solo a una parte politica” afferma il capogruppo FI in Regione.

Ad inasprire gli animi per le celebrazioni del 25 Aprile la precedente polemica che ha riguardato lo stesso Vaccarezza e l’Anpi per l’organizzazione e il finanziamento dell’evento “(R)Esiste” al Priamar, quest’anno finanziato interamente dalle associazioni senza il contributo del Comune. E l’esponente di Forza Italia aggiunge: “Non sono tanto diversi dagli atteggiamenti che portarono negli anni 70 a colpire a morte Ugo Venturini durante un comizio politico. Lo stesso modo di fare ostile, la stessa volontà di prevaricazione, invece di celebrare una ricorrenza che dovrebbe essere di tutti, porta odio e rancore. Il mio 25 Aprile ha un valore differente; sarò infatti presente, come faccio da molti anni ormai, al Cimitero Militare delle Croci Bianche di Altare. È un luogo simbolo per me, dove mi sento a casa, dove riposano insieme soldati che hanno combattuto su fronti diversi, vestendo divise differenti e che hanno perso la vita per quello in cui credevano”.

“Vivrò questa giornata in un luogo che è simbolo della fine di un periodo e dell’inizio di uno nuovo per la nostra Italia; un Cimitero, costruito e voluto durante il periodo bellico proprio perché diventasse l’emblema di quei valori di cui io sempre parlo e che sempre difendo. Il Tricolore, l’Amor Patrio, il senso del Dovere, le Divise, non sono parole a caso, non sono discorsi al vento: sono i capisaldi di una società sana e forte. Quei capisaldi che io da sempre porto avanti, che non sono esclusiva di una parte politica, ma che andrebbero difesi da tutti, perché chi porta degnamente una divisa la porta per TUTTI” conclude Vaccarezza.

“Perché Bardino è Bardino” 2017, prima serata: vanno in finale Youthanasia e Progetto Santiago

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Savona. Prima serata di grande musica per la decima edizione del festival “Perché Bardino è Bardino” organizzato dall’associazione culturale Mulino degli Artisti di Bardino Nuovo, a Tovo San Giacomo.

Presso il Mille Papaveri Rossi di Savona, si sono esibiti OGM, Progetto Santiago e Youthanasia. La giuria popolare e quella di qualità hanno selezionato le due band che accederanno alla serata finale: Progetto Santiago e Youthanasia.

Sabato prossimo (29 aprile), presso il Polo 90 Music Arena di Albenga (Regione Torre Pernice), si terrà la seconda selezione in cui si esibiranno 4sixtyfive, Missing Ink e Ginez e il bulbo della ventola.

La kermesse si concluderà sabato 6 maggio presso la sede associativa di Bardino Nuovo (Tovo San Giacomo – Via Nari 6 – vicino al Museo Dell’Orologio Da Torre). Le esibizioni inizieranno alle 21:30 circa.

La “Giornata Bambini vittime”: ecco il messaggio della Diocesi savonese

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Savona. Ecco il messaggio della Diocesi di Savona-Noli in occasione della “Giornata bambini vittime” che la Chiesa italiana celebra a partire da domani: Nella XXI “Giornata bambini vittime” che sarà celebrata dalla Chiesa Italiana dal 25 aprile al 7 maggio, l’attenzione sarà tutta orientata a porre al centro “il bambino”, come presenza in mezzo a noi di una delle figure più fragili e indifese all’interno della società”.

“La celebrazione della giornata culminerà con la manifestazione del 7 maggio in piazza San Pietro, alla quale aderiranno le comunità cristiane e numerose realtà laiche sia in Italia sia in altri Paesi. L’Associazione Meter Onlus, che si fatta promotrice fin dall’inizio della celebrazione della Giornata, ha voluto sottolineare con forti parole, le ragioni di questo appuntamento: “Gesù attribuisce un’enorme importanza ai bambini, ammonendo i suoi discepoli a fare la stessa cosa. E lo devono fare tutta la Chiesa e la Società. I bambini per Gesù non sono solo mero oggetto di cura e di premura, ma soggetti attivi, protagonisti dell’amore di Dio e suo mistero salvifico. In Gesù tutto cambia: i bambini da persone “minori”, da creature inferiori, quali erano considerati, diventano preziosi: persone umane amate da Dio Padre, un Dio che si è fatto bambino. Ecco perché i piccoli sono i veri “grandi”! Ecco perché accettare i bambini, i piccoli per quello che sono costituisce il paradigma di tutta l’esperienza dell’accoglienza: i piccoli sono l’espressione della solidarietà di Dio con l’umanità dei poveri. Servire i piccoli, i bambini, è l’impegno di una nuova diaconia nella Chiesa e nella Società”. A queste motivazioni di fede va aggiunta una ulteriore sottolineatura volta a dare ancor più forza a questa Giornata”.

“Il grande interesse, che soprattutto il problema dell’abuso ha suscitato a livello internazionale, si è sviluppato con un andamento sbilanciato. Se grande è stato il clamore sollevato nei confronti di chi è stato autore dell’abuso, compresi membri della chiesa, non altrettanto efficace e continuativa è stata la reazione di sostegno nei confronti di chi è oggetto di abuso e cioè il bambino. L’investimento di accoglienza, sostegno e accompagnamento ai casi in difficoltà non è corrisposto da altrettanti atteggiamenti capaci di marcare la quotidianità con una cura diffusa. Paradossalmente “il bambino” oggi è più un investimento pubblicitario che una attenzione reale alla sua persona. La celebrazione della Giornata bambini vittime se ha il compito risvegliare una attenzione sopita verso le vittime di abuso, deve suscitare con altrettanta forza l’impegno a collocare al centro della vita sociale il bambino perché sia rispettato e sostenuto nel suo esclusivo valore di bambino. E su questo valore investire con continuità”.

Cestistica Savonese, ottima partenza nei playoff per la Serie A2

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Savona. Gara 1 dei quarti di finale dei di playoff promozione premia la Cestistica Savonese, che espugna il campo del Torino Teen Basket per 35-46 al termine di una partita tutt’altro che perfetta.

Il primo quarto è all’insegna degli errori da entrambe la parti, con le savonesi che appaiono letteralmente bloccate ed in difficoltà nella circolazione di palla.

Alta la posta in palio, tensione palpabile ed errori che si succedono da ambo le parti. Le padrone di casa appaiono minimamente più in palla ed il quarto si chiude sul punteggio di 9 a 6 per le piemontesi.

Nella seconda frazione di gioco le ragazze di coach Vito Pollari continuano ad arrancare: troppe le conclusioni al tiro sbagliate e poca intensità difensiva; le locali si portano in vantaggio di 8 lunghezze nei primi 3 minuti del quarto. A metà tempo le biancoverdi cominciano ad ingranare ed aumentando il ritmo riescono a ricucire con carattere il divario e a portarsi addirittura a condurre 23 a 16, risultato con cui si va all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi le ragazze della presidentessa Mirella Oggero lottano forte e, nonostante alcune imprecisioni, incrementano il divario portando a 12 i punti di vantaggio (finale di quarto 42 a 30) ma il bel gioco e la fluidità di azione visti nelle precedenti gare stentano ad emergere.

Ultimo quarto all’insegna della confusione totale e della poca lucidità, complice anche un arbitraggio troppo permissivo. Ancora troppi tiri sbagliati da fuori area e difesa non troppo attenta.

Prima parte della missione compiuta, con un certo rammarico per aver gettato via punti che potrebbero risultare poi determinanti per il passaggio del turno visto che varrà la differenza canestri nelle due gare. Partita archiviata col punteggio di 35 a 46 per le savonesi, brave comunque ad averla portata a casa. Resta il rammarico di non aver messo in campo tutta la grinta e la determinazione che avrebbero sicuramente permesso di vincere con un maggior scarto, ma restano ancora quaranta minuti per consolidare la vittoria e passare alle semifinali.

Il tabellino della Cestistica Savonese: Skiadopoulou 13, Moretti 10, Zanetti 8, Aleo 7, Penz 6, Sansalone 2, Tosi, Iuliano n.e., Bologna n.e., Guilavogui n.e., Makhandi n.e., Roncallo n.e.. All. Pollari, ass. Napoli.

Di seguito le statistiche delle giocatrici impiegate.

Aleo: 2/9 da 2, 1/5 da 3, 0/2 tiri liberi, 3 rimb. dif., 1 rimb. off, 3 palle rec., 2 palle perse, 1 stopp. subita, 4 falli fatti, 1 fallo subito, 7 punti, min. 37. VAL. -2

Skiadopoulou: 5/11 da 2, 3/4 tiri liberi, 6 rimb. dif., 7 rimb. off., 1 palla rec., 3 palle perse, 2 ass., 2 stopp. date, 3 stopp. subite, 2 falli fatti, 5 falli subiti, 13 punti, min. 40. VAL. +29

Zanetti: 4/10 da 2, 0/2 da 3, 1 rimb. dif., 1 rimb. off., 1 palla rec., 8 palle perse, 1 ass., 8 punti, min. 35. VAL. +0

Moretti: 3/11 da 2, 0/3 da 3, 4/4 tiri liberi, 6 rimb. dif., 2 rimb. off., 3 palle rec., 3 palle perse, 4 falli fatti, 4 falli subiti, 10 punti, min. 32. VAL. +14

Penz: 2/7 da 2, 0/1 da 3, 2/2 tiri liberi, 8 rimb. dif., 1 rimb. off., 3 palle rec., 1 palla persa, 1 ass., 1 stopp. data, 2 falli fatti, 1 fallo subito, 6 punti, min. 33. VAL. +16

Tosi: 0/5 da 2, 0/1 da 3, 3 rimb. dif., 1 rimb. off., 2 falli fatti, 1 fallo subito, 0 punti, min. 14. VAL. -3

Sansalone: 1/1 da 2, 3 palle rec., 1 palla persa, 1 ass., 2 punti, min. 9. VAL. +6

Serie D: l’Amatori Savona si congeda con una vittoria ad Albenga

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Albenga. L’Amatori Savona targata Dominio Mare chiude la stagione con una vittoria sul campo dell’Albenga grazie ad una buona difesa e ad un’ottima percentuale ai liberi.

La partita inizia subito con due triple di Mazzucchelli e Crea, mentre i padroni di casa fanno girare bene la palla, ma hanno difficoltà a trovare la via del canestro e si devono spesso accontentare del tiro da fuori; l’APS continua a trovare invece diverse soluzioni in attacco e chiude il quarto con una tripla di Fazio.

Nel secondo periodo gli ingauni mettono in difficoltà i vadesi recuperando diversi rimbalzi in attacco ed approfittando di diverse palle perse degli ospiti riducono lo strappo.

Il terzo quarto si apre con i bianconeri che fanno girare bene palla in attacco e con una tripla di Tassara trovano l’unico vantaggio della partita, ma due tiri liberi di Mazzucchelli e una rubata con contropiede di Fazio riportano avanti gli ospiti. La quasi infallibilità dalla lunetta fa sì che all’ultimo riposo l’Amatori sia sopra di 4.

L’ultimo parziale si apre con due triple consecutive di Chiapella; Albenga prova a resistere affidandosi a Giromini, ma altre due bombe di Amedeo e Crea chiudono le speranze di rimonta dei padroni di casa.

Si conclude così la stagione dell’Amatori Savona, che sicuramente avrebbe potuto essere più positiva perché ha dimostrato ampiamente di poter giocare alla pari con tutti. Il Basket Albenga, che lo scorso anno vinse questo campionato, si è classificato ultimo con due sole vittorie all’attivo.

Il tabellino:
Basket Albenga – Dominio Mare Amatori Savona 56-68
(Parziali: 10-17; 29-33; 46-50)
Basket Albenga: Fumagalli, Volpi 7, Trollo 4, Tassara 9, Nattero 5, Riccio, Angelucci 7, Vaccarezza 9, Bestoso 5, Giromini 8, Arienti, Altamura 2. All. Accinelli.
Dominio Mare Amatori Savona: La Rocca, Fazio 12, Vigliola 11, De Leo, Mazzucchelli 11, Minetti, Saltarelli 2, Chiapella 10, Amedeo 9, Crea 13. All. Cacace.
Arbitri: Vozzella (Andora) e De Francesco (Loano).

Ladro “acrobata” arrestato a Savona: in aula nega, ma patteggia

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Savona. E’ stato processato per direttissima Erjon Hoxhai, l’albanese di 37 anni arrestato la scorsa notte in via Garroni con l’accusa di duplice tentativo di furto. L’uomo, un aula, ha negato di aver cercato di rubare in appartamento dando la sua spiegazione del perché  è stato ritrovato sul terrazzo di un appartamento: “Avevo consumato della cocaina, non capivo niente quella sera, ma mi stavano seguendo e allora sono scappato su quel balcone”.

Una versione decisamente diversa rispetto alla ricostruzione delle forze dell’ordine (ad arrestarlo erano stati gli agenti della polizia municipale insieme ai poliziotti delle volanti) secondo cui Hoxhaj prima aveva tentato di rubare in uno stabile di via De Stefanis, dove però era stato costretto alla fuga, e poi in via Garroni.

L’albanese però ha respinto con decisione l’accusa di aver tentato di rubare nelle due abitazioni: “Mi seguivano dei creditori e quindi scappavo, ma avevo preso la droga e non capivo niente” ha ripetuto diverse volte al giudice. Nonostante abbia respinto le accuse, il suo arresto è stato convalidato, ma Hoxhaj è tornato libero con l’obbligo di presentazione per tre volte al giorno in caserma.

Alla fine l’albanese, che era assistito dagli avvocati Paolo Foti e Alfonso Ferrara, ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale della pena. Hoxhaj, tra l’altro, era già finito al centro delle cronache perché nel gennaio 2016 è stato condannato in primo grado a quattro anni e dieci mesi per la rapina a casa dell’avvocato Emi Roseo, che era avvenuta nel febbraio del 2012.


Savona, arrestati per aver rapinato un uomo in piazza del Popolo: restano in carcere

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Savona. Sono stati interrogati questa mattina dal gip Francesco Meloni i due marocchini, Abdelcrim Khatib (31enne) e Abdnbi Rachidi (27enne), arrestati giovedì sera con l’accusa di rapina e lesioni nei confronti di un cittadino tunisino.

I due nordafricani si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e il giudice, dopo aver convalidato il loro arresto, ha confermato per entrambi la misura cautelare in carcere.

Secondo l’accusa, Khatib e Rachidi prima hanno tramortito la loro vittima colpendola con una bottigliata in testa, quindi l’hanno derubata di una catenina d’oro e di 150 euro per poi lasciarla a terra semisvenuta in piazza del Popolo. A quel punto sono scappati, ma i carabinieri li hanno rintracciati poco dopo in via Nizza, nella zona degli ex cantieri Solimano, e li hanno arrestati.

Legittima difesa, manifestazione nazionale della Lega Nord: pullman da Savona

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Savona. Sono quattro i pullman in partenza, domani all’alba, dalla Liguria – due da Genova, uno da Savona e uno dalla Spezia – alla volta di Verona per la manifestazione nazionale organizzata dalla Lega Nord per la legittima difesa.

“Se contiamo – puntualizza Edoardo Rixi, segretario regionale della Lega Nord Liguria – anche tutti militanti che si sposteranno in auto, saremo circa trecento dalla Liguria per sostenere, insieme al nostro segretario Matteo Salvini, che la difesa è sempre legittima. Un tema molto sentito non solo dalla Lega, che per altro già in Regione Liguria ha varato una legge in merito, ma dai cittadini liguri che in queste settimane di raccolta firme hanno fatto sentire il proprio sostegno alla nostra proposta”.

“Ringrazio tutti i liguri che domani saranno con noi in piazza a Verona, sospendendo per qualche ora la campagna elettorale sui territori. Puntare l’attenzione sulla necessità di una legge che tuteli chi si difende, legittimamente, da un’aggressione o un furto nella propria casa o nel proprio negozio è una battaglia di civiltà che la Lega porta avanti da anni. Non è accettabile che, come sta avvenendo da settimane in alcune vallate genovesi, un anziano che reagisca a un’aggressione nella propria casa rischi di finire in galera per difendere moglie e figli”.

Judo, entusiasmo per il primo allenamento con il professor Gilles Nahon

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Savona. Moltissimi atleti delle classi Esordienti A ed Esordienti B, provenienti da tutta la Liguria, hanno preso parte sabato 22 aprile all’allenamento tenuto dal professor Gilles Nahon, cintura nera 6° dan, direttore tecnico del Polo Espoir di Nizza, centro d’eccellenza del judo che fornisce il ricambio generazionale alla nazionale francese.

L’allenamento, che si è tenuto nella palestra Sharin a Savona, è stato il primo di una serie di incontri nell’ambito di un progetto volto a migliorare il livello tecnico di allenatori ed atleti della Liguria, fortemente voluto dal presidente del Comitato regionale della Fijlkam, Filippo Faranda, in accordo con il vicepresidente regionale del settore judo, Danilo Buzzi.

Questa collaborazione si svilupperà attraverso una serie di allenamenti che il professore Nahon terrà in Liguria. Nahon ha spiegato qual è il segreto per creare un campione: “Le prime cose sono il rispetto e l’educazione. E’ importante rispettare gli altri a partire dalla cintura bianca fino alla cintura nera. Bisogna rispettare i più piccoli e i più deboli e capire che per migliorare bisogna lavorare tutti insieme. Il mio consiglio, poi, è molto semplice: lavorare, lavorare, lavorare e soprattutto continuare a rispettare i valori morali del judo, perché, anche se in judogi, siamo sempre prima di tutto esseri umani“.

Ma da cosa si riconosce il campione? “Il campione – spiega Nahon – è una persona che ha tanta curiosità, che non vuole mai perdere neanche per gioco e che ha piacere nel superare le difficoltà“. Cosa risponde a chi dice che il judo è uno sport violento? “Queste persone – afferma Nahon – non conoscono il judo. Lo spirito del judo si basa su due principi: il massimo risultato col minimo sforzo e prosperità per tutti. Se tutto il mondo applicasse questi due principi ci sarebbe molto meno miseria e più giustizia”.

Molto soddisfatto del primo allenamento è stato il presidente regionale Fijlkam, Filippo Faranda, che commenta: “In accordo con il vicepresidente Buzzi abbiamo deciso di cercare il meglio che c’è in zona. A Nizza avevamo già dei contatti con il professor Nahon che, ricordiamo, nel suo club ha formato diversi campioni del mondo ed atleti che fanno l’ossatura della nazionale francese. Per questo motivo abbiamo scelto Gilles Nahon, un professore cintura nera 6° dan che rappresenta il meglio che potevamo avere. Il progetto è quello di fare crescere questi bambini, che fanno pare delle classi Esordienti A e B, e che sono all’inizio dell’agonismo, per dare loro non solo una crescita tecnica ma anche morale. A questo proposito il professor Nahon, in una sua precedente visita, ci aveva portato il codice morale che prevede i principi morali del judo, dal rispetto degli altri, al mantenere la parola data, fino al rispetto dei maestri. Se tutti seguissero questi principi il mondo sarebbe certamente migliore“.

Infine il presidente Faranda ha espresso le sue speranze per il miglioramento del movimento ligure del judo: “Per migliorare il movimento bisogna lavorare e quello di oggi è un primo passo, è l’inizio, poi vedremo con il professor Nahon come proseguire. In Francia ho visto che le cose funzionano perché lo Stato c’è, c’è il Ministero del Turismo, il Ministero dello Sport, ci sono tanti mezzi. Sarebbe bello poter duplicare in Liguria ciò che in Francia funziona. Non dico di copiare, ma di prendere spunto per migliorare, così come è il caso di questa preziosa collaborazione“.

Nella foto, da sinistra: Filippo Faranda, Gilles Nahon e Danilo Buzzi.

Nuoto, Csi: ventuno atleti della Rari Nantes Savona alle finali nazionali

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Savona. Si è svolta ieri, domenica 23 aprile, nella piscina di Ronco Scrivia, la quarta tappa del quarto circuito regionale Csi di nuoto.

La squadra della Rari Nantes Savona ha ottenuto ottimi risultati, riuscendo a qualificare 21 atleti, di cui 12 atleti giovanili e 9 atleti master, per le finali nazionali che si svolgeranno a fine maggio a Lignano Sabbiadoro.

Afferma l’allenatore Massimo Di Napoli: “Proveremo a replicare gli ottimi risultati dell’anno scorso, anche se la squadra si è ringiovanita moltissimo. Cercheremo in questo ultimo mese di lavorare al massimo per finire alla grande questa stagione ricca di soddisfazioni“.

Questi gli atleti che si sono qualificati per le finali nazionali: Luca Callegari, Luca Berchialla, Amedeo Del Giudice, Lin Baidang, Edoardo Bollettino, Giada Fabbro, Camilla Macii, Giulia Boero, Matteo Allegretti, Elisa Scarcelli, Simone Ulivo, Lidia Schiappacasse.

Alla gara di Ronco Scrivia hanno partecipato anche Cecilia Guido, Michela Buttiglieri, Alessio Rambaudi, Alessia Cascio, Albjion Kurbalaj, Alessio Fasciolo, Chiara Del Giudice, Alessandro Berta, Pietro Bollettino, Beatrice Cava, Sebastiano De Franchi, Francesco Di Donato, Martina Di Mare, Tommaso Garino, Costanza Giannelli, Irene Lanza, Alessio Meza Loyaza, Daniele Piscopo, Tommaso Rolandi, Melissa Monetta Romano, Luca Salvaterra, Francesco Sancio, Leone Tacchella, Simone Ulivo.

La savonese Camilla Pont sul podio del concorso di danza “Modern Tv” a Genova

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Savona. La savonese Camilla Pont si è classificata terza al concorso “Modern Tv” svoltosi al teatro dell’Archivolto di Genova.

L’undicenne ha ottenuto il prestigioso risultato nella categoria “classico assolo baby” con la variazione “Coppelia” curata dall’insegnante Simona Peluffo, direttrice della scuola di danza “Arabesque” di Albisola Superiore.

Facevano parte della giuria Andre de la Roche e Raffaele Paganini. Oltre che con la gioia e la grande soddisfazione per il risultato ottenuto, la piccola Camilla è stata premiata anche con una borsa di studio.

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