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Fiaccolata del 24 aprile a Savona, i valori della Resistenza allontanano le polemiche

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Savona. I valori della Resistenza sopra le polemiche. Nonostante le diatribe politiche che l’hanno preceduta, si è svolta in un clima piuttosto sereno la commemorazione del 25 Aprile avvenuta ieri sera in piazza Martiri della Libertà a Savona.

Circa 400 persone, la gran parte dell’amministrazione comunale ed il consigliere provinciale Elisa Di Padova (il numero uno di Palazzo Nervi, Monica Giuliano, ha partecipato in veste di sindaco alla manifestazione analoga tenutasi nella vicina Vado Ligure) hanno seguito la deposizione della corona d’alloro al monumento della Resistenza e poi hanno ascoltato l’intervento del sindaco Ilaria Caprioglio. Il tutto, come detto, senza proteste né manifestazioni di dissenso.

“Era quello che desideravo – ha commentato al termine della serata il primo cittadino – Era quello che in questi mesi di polemiche non mi sono mai stancata di dire: questa commemorazione del 25 aprile appartiene a tutti, a tutti coloro che credono nei valori della libertà e della democrazia. Non bisogna assolutamente strumentalizzare. Credo che sia venuto fuori da questa serata, dagli interventi che abbiamo ascoltato, che ci hanno restituito il senso di ciò che deve essere questa commemorazione. Non smarrire la memoria”.

fiaccolata 24aprile

Dopo il sindaco, è salita sul palco Giulia Fano della 5C dell’istituto Boselli-Alberti, che nel suo intervento ha sottolineato come la Resistenza ed i valori che l’hanno animata non siano qualcosa di lontano nel tempo, ma temi e sentimenti sempre attuali, che hanno influenzato direttamente anche e soprattutto le vite dei giovani. Per questo, la giovane ha raccontato la storia della nonna, fuggita da Smirne in Grecia a causa della guerra e poi trasferitasi in Italia, dove conobbe e sposò il nonno della studentessa.

“A scuola ci vengono tramandate moltissime storie – ha spiegato Giulia Fano – Ma è soprattutto all’interno delle nostre famiglie, all’interno della nostra storia famigliare che dobbiamo trovare i valori della Resistenza che ancora oggi devono essere conosciuti dai giovani. Io ho raccontato la storia di mia nonna e dei miei bisnonni, che dalla Turchia e dalla Grecia sono venuti qui in Italia. Ho parlato della libertà di scegliere che i miei bisnonni hanno avuto e di quanto io debba essere grata per questa libertà che mi ha consentito di essere qui oggi”.

In ultimo, ha preso la parola Giancarlo Piombino, ex sindaco di Genova e presidente onorario dell’Ilsrec, che nel suo intervento ha sottolineato il ruolo avuto dalla Resistenza nella creazione dell’Italia attuale e come il movimento di liberazione abbia permesso al nostro paese di riscattarsi dopo il ventennio fascista.

“Con la Resistenza l’Italia ha dimostrato di avere dentro di sé una forza capace di superare l’esperienza fascista. Questo ha giocato anche sul piano internazionale nei confronti degli Alleati, che hanno dato al nostro paese la possibilità di costruire il proprio avvenire. Altri non hanno avuto queste esperienza: pensiamo alla Germania, che fino al 1948 è rimasta sotto il governo alleato. Questa valutazione mette in giusta luce chi mette in dubbio il valore della Resistenza. Ricordiamo quanto affermato da Alcide De Gasperi, che nel suo discorso alla conferenza di pace di Parigi ha cercato di dimostrare a tutti i presenti che il nostro paese aveva titolo particolare perché durante la Resistenza aveva saputo rompere con il Fascismo e crearsi una sua dignità e una sua forza”.

fiaccolata 24aprile

Secondo Piombino “le istituzioni meritano il massimo rispetto a prescindere da chi le rappresenta e dal suo colore politico, perché sono il caposaldo della società. Gli ideali della Resistenza si devono vivere ogni giorni nel rispetto della democrazia e della pluralità delle idee altrui. Occorre rispettare tutti, perché è proprio grazie agli ideali dei combattenti per la libertà se oggi tutti possono esprimere le loro idee in libertà”.

“La Resistenza era fatta da tante persone che si sono unite nel riconoscimento di un obiettivo comune che era la libertà. Anche libertà di espressione: il metodo della democrazia non deve essere messo in discussione, deve essere rispettato e bisogna anche accettarne le conseguenze. E’ democratico ciò che è espressione della volontà degli italiani, qualunque essa sia”.


Savona, la fiaccolata del 24 aprile

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Nonostante le diatribe politiche che l’hanno preceduta, si è svolta in un clima piuttosto sereno la commemorazione del 25 Aprile avvenuta ieri sera in piazza Martiri della Libertà a Savona. Circa 400 persone, la gran parte dell’amministrazione comunale ed il consigliere provinciale Elisa Di Padova hanno seguito la deposizione della corona d’alloro al monumento della Resistenza e poi hanno ascoltato l’intervento del sindaco Ilaria Caprioglio. Il tutto, come detto, senza proteste né manifestazioni di dissenso.

La fiaccolata del 24 aprile a Savona

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Savona. I valori della Resistenza sopra le polemiche. Nonostante le diatribe politiche che l’hanno preceduta, si è svolta in un clima piuttosto sereno la commemorazione del 25 Aprile avvenuta ieri sera in piazza Martiri della Libertà a Savona. Circa 400 persone, la gran parte dell’amministrazione comunale ed il consigliere provinciale Elisa Di Padova (il numero uno di Palazzo Nervi, Monica Giuliano, ha partecipato in veste di sindaco alla manifestazione analoga tenutasi nella vicina Vado Ligure) hanno seguito la deposizione della corona d’alloro al monumento della Resistenza e poi hanno ascoltato l’intervento del sindaco Ilaria Caprioglio. Il tutto, come detto, senza proteste né manifestazioni di dissenso. “Era quello che desideravo – ha commentato al termine della serata il primo cittadino – Era quello che in questi mesi di polemiche non mi sono mai stancata di dire: questa commemorazione del 25 aprile appartiene a tutti, a tutti coloro che credono nei valori della libertà e della democrazia. Non bisogna assolutamente strumentalizzare. Credo che sia venuto fuori da questa serata, dagli interventi che abbiamo ascoltato, che ci hanno restituito il senso di ciò che deve essere questa commemorazione. Non smarrire la memoria”.

Savona, Enpa lancia l’appello per l’adozione di due cucciolate di gattini

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Savona. La Protezione Animali di Savona lancia l’appello per trovare casa a due cucciolate di gattini salvati da una brutta fine.

I primi micini hanno circa un mese e gli altri circa 15 giorni; sono ancora in cura e svezzamento, perciò per ora si possono solo prenotare per successivi adozioni.

Gli interessati sono pregati di telefonare ad Ada al numero 349 3364341.

Campionato Savona-Varazze, si è svolta la seconda prova

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Varazze. Domenica 22 aprile, in una giornata inizialmente nuvolosa, ma senza pioggia e anzi con il sole, si è svolta la seconda prova del Campionato Savona-Varazze, organizzato dal comitato di circoli composto da LNI Savona, Savona Yacht Club, Varazze Club Nautico.

La prova organizzata dal Varazze Club Nautico davanti a Varazze ha preso il via con vento da Sud tra i 7 e 10 nodi, poi stabilizzato sui 6-7 nodi, con un bel po’ di onda ripida al traverso. Dopo la partenza unica per le due divisioni, le barche hanno dato vita ad una regata molto tecnica, con bei bordeggi chiaramente tutti a Ovest. Calo di vento a metà regata, ma la bonaccia è durata poco ed ha ripreso a soffiare una brezza bella fresca.

In divisione Crociera si è assistito ad un mach race tra Vitamina e Wing, che hanno tagliato l’arrivo nell’ordine, staccate di quasi due minuti e mezzo in tempo reale, ma in compensato l’ha spuntata la terza arrivata, con vittoria di Escape, Mescal 31 di Tommaso Bisazza ed Enzo Motta, del Savona Yacht Club. Piazzamento di Vitamina, Dehler 39 di Angelo Zelano, della LNI Savona, e terzo posto per Wing, First 40.7 di Gianandrea Saettone (LNI Savona) con al timone Stefano Carattino (Varazze Club Nautico).

Nella classe Gran Crociera assolo di Energy che ha dato un lato a tutti in tempo reale, davanti a Sangria e Nuvola Rossa. Giornata no per Rewind, non classificata perché, dopo essere stata buttata fuori boa in partenza, non è tornata a tagliare la linea correttamente. Si registrano i ritiri di barche enormemente rallentate dall’onda dura, mentre ha tenuto duro la piccola Francy, di 6 metri, che ha portato a termine la prova nonostante condizioni decisamente avverse per le barche più leggere, come chiarisce il racconto di Franco Candellari, che riferisce di onde bloccanti in bolina e di una corrente talmente forte attorno alla boa al largo da venir trascinati indietro nell’estenuante bordeggio per girarla, salvo poi, se non altro, essere letteralmente portati dalle onde nel successivo bordo in poppa.

A conti fatti, vittoria di Energy, IMX-40 di Raffaele Sicignano del Varazze Club Nautico, davanti a Sangria, Elan 31 di Carlo Sebastiano Tadeo (fuori campionato), che ha mancato per la vittoria per soli due secondi, da un distacco di 12 minuti. Terza posizione per Nuvola Rossa, J24 di Marco Sella, seguita da Fylla, Hanse 37 di Gianfranco Gaiotti, entrambe del Savona Yacht Club.

Nella sfida per il Trofeo 120° anniversario Lega Navale Italiana – 110 anni LNI Savona, giochi quasi fatti in divisione Crociera per Escape, a punteggio pieno, con Vitamina e Wing che affronteranno a pari punti la volata finale per la piazza d’onore.

In Gran Crociera, sarà decisivo il duello finale fra Energy e Nuvola Rossa, appaiate a 3 punti.

Appuntamento alla prova conclusiva di Albisola Superiore domenica 7 maggio, a cura del Savona Yacht Club.

Savona, al Priamar la presentazione degli scavi della cattedrale e concerto polifonico “Coro San Pietro”

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Savona. Mercoledì 26 aprile alle 17, presso la Cappella del Palazzo del Commissario sul Priamàr di Savona la Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri presenterà i risultati degli importanti scavi archeologici condotti negli scorsi mesi nell’area dell’antica cattedrale di Savona sul Priamàr. L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Savona. Interverrà il “Coro San Pietro” diretto da padre Piergiorgio Ladone.

Durante il pomeriggio verranno presentati i risultati della dodicesima campagna di scavi archeologici condotti dalla Sezione Sabazia dell’Istituto diretti dal professor Carlo Varaldo, su concessione del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Inoltre, verranno formulate alcune ipotesi e proposte progettuali riguardanti la sistemazione della “Piazza della Cittadella” della Fortezza di Savona alla conclusione della tredicesima campagna di scavi che sarà eseguita nel 2017, su nuova concessione del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (i progetti sono stati elaborati dall’ architetto Pasquale Gabbaria Mistrangelo, in stretta collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri).

Infine, il “Coro San Pietro” della parrocchia savonese di San Pietro, diretto da padre Piergiorgio Ladone, rievocherà quanto avvenuto il 23 aprile 1543 (quando su ordine della Repubblica di Genova l’antica cattedrale di Savona fu chiusa all’interno della Fortezza e fu quindi chiusa al culto) con brani polifonici liturgici della metà del XVI secolo, contemporanei agli eventi che i savonesi subirono quando l’ intero quartiere del Priamàr venne distrutto per la costruzione della Fortezza genovese tuttora esistente.

Savonesi a Verona per sostenere la linea Salvini sulla legittima difesa

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Savona. “Un governo che pensa a tutti tranne che agli italiani. Taglia sulla sicurezza, investe sull’immigrazione. Illude i poveri con un decreto povertà che assegna loro 60 centesimi al giorno mentre poi ne assegna 3,50 agli immigrati (oltre ai 35 per vitto e alloggio). Libera i delinquenti con svuota-carceri, punisce gli italiani che provano a difendersi in casa propria. Uno stato che funziona al contrario”. Lo sottolinea Stefano Mai, assessore regionale all’Agricoltura che partecipa a Verona alla manifestazione nazionale organizzata dalla Lega Nord per la legittima difesa. Con lui ci sono anche Sara Foscolo, Francesco Bruzzone, Rosy Guarnieri e tanti altri simpatizzanti del Carroccio che dal Savonese e Imperiese sono partiti in pullman alla volta della città veneta per sostenere il loro leader. “Siamo vicini al nostro segretario Matteo Salvini, che la difesa è sempre legittima”, dice Mai ripetendo le parole pronunciate anche dal segretario regionale del Carroccio e collega di giunta con la delega allo Sviluppo economico Edoardo Rixi.

stefano mai a verona

Va ricordato che proprio in Liguria quello della legittima difesa è un tema molto sentito non solo dalla Lega, che peraltro già in Regione ha varato una legge in merito, ma dai cittadini che in queste settimane di raccolta firme hanno fatto sentire il proprio sostegno alla proposta. Per la Lega “non è accettabile che, come sta avvenendo da settimane che un anziano che reagisca ad un’aggressione nella propria casa rischi di finire in galera per difendere moglie e figli”.

Savona, l’Usei attiva un nuovo servizio di counseling

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Savona. Sabato 29 aprile alle 16 presso la propria sede dell’Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia in via Giacchero si terrà la presentazione del nuovo servizio di counseling attivato in collaborazione con la Scuola di Counseling dell’Accademia Socratica di Rapallo.

La proposta di questo servizio si inserisce tra gli obbiettivi fondamentali dell’Usei, quello di contribuire allo sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ed è indirizzata sia ai cittadini stranieri come italiani residenti nel territorio savonese.

“Il counselling è inteso come una relazione d’aiuto che intercorre tra due persone, in cui una si rivolge all’altra per cercare di rispondere ad un bisogno specifico, relativo all’ambito familiare, ai rapporti affettivi, agli ambiti lavorativi e di autorealizzazione. Il Counselor (professionista del counseling) aiuta alla persona a trovare dentro di sé le risorse per aiutarsi, senza MAI sostituirsi all’altro nell’atto importantissimo di prendere la responsabilità di fare le proprie scelte”.

L’Accademia Socratica nasce nel 2004 dall’unione di un primo gruppo di Terapeuti, medici, formatori e docenti universitari. Persone soprattutto unite dalla comune fiducia sulle potenzialità di crescita dell’essere umano e sulle sue naturali capacità di empowerment. Da qui l’obiettivo di fondare la Scuola Triennale di Counseling, centrata sull’Ascolto Attivo e sulla qualificazione del Counselor Professionale.

La presentazione sarà ad opera di Gabriella Calabrò (Accademia Socratica di Rapallo) e Antonio Garcia (Usei). Il servizio di Counseling verrà erogato gratuitamente presso lo sportello settimanale “Punto di Incontro Informativo” (ogni mercoledì dalle 15.30 alle 17.30) dell’associazione a Savona.


Seconda Categoria: la finale playoff sarà Valleggia contro Sanremo 80

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Savona. Sarà il Sanremo 80, domenica 30 aprile, ad affrontare il Valleggia nella finale playoff del girone A di Seconda Categoria, la cui vincitrice salirà in Prima.

Forti del fattore campo per aver terminato il campionato in terza posizione, i matuziani hanno affrontato il Cervo, quarto classificato. Il Sanremo 80 si è imposto per 2 a 1. Le squadre sono andate al riposo con i gialloblù in vantaggio di un gol, realizzato da Gjerga poco prima dell’intervallo. Nel secondo tempo, a pochi minuti dal triplice fischio, i locali hanno pareggiato con Santamaria; nel recupero Brizio ha segnato il gol decisivo.

Sarà invece la perdente tra Priamar Liguria e San Filippo Neri Albenga a seguire la Nolese nella futura, ipotetica, Terza Categoria. I savonesi sono stati sconfitti per 3 a 2 dal Riva Ligure.

Un gol di Coratella ha illuso i rossoblù; Simone Panizzi ha ristabilito la parità prima dell’intervallo. Nella ripresa un rigore trasformato da Labricciosa e un altro gol di Simone Panizzi hanno affondato il Priamar, che ha reso meno pesante il risultato segnando la seconda rete con Vario.

La formazione guidata da Mirko Ottone ha giocato con Berlanzoli, Ottonello, Riccio, Cosce, Suso (Vario), Abdul (Puppo), Adenebe, Fois, Coratella, Canu, Giangrasso.

Primarie Pd, Savona Arancione sostiene Andrea Orlando

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Savona. Alle primarie in programma il 30 aprile il movimento di “Savona Arancione” sosterrà Andrea Orlando quale segretario nazionale del Partito Democratico.

“Qualcosa è cambiato, dopo il dibattito Xchè Xchi, che ha visto la presenza di Riccardo Rollè, Franco Vazio ed Anna Giacobbe e la partecipazione di un pubblico attento e consapevole
E’ cambiata la percezione di quale sia la posta in gioco – spiegano da Savona Arancione – In discussione il 30 aprile vi è una pretesa del Partito Democratico di rappresentare, solitario ed elitario, la parte progressista del paese contro quella di creare uno schieramento ampio di centrosinistra, nel rispetto delle diverse sensibilità ed appartenenza. Non ci convince, infatti, l’ambizione ‘maggioritaria’ propugnata nelle parole dell’onorevole Vazio nei suoi ripetuti interventi”.

“Non ci convince per una serie di ragioni, a partire dal più che probabile rischio di non essere in grado di raggiungere tale obiettivo, regalando alle destre, variamente paludate, il governo del nostro Paese o di gettarlo in un caos di ingovernabilità totale. Non ci convince perché una simile posizione sottende una volontà di egemonia che, nei fatti, ha l’obiettivo di annullare il valore delle posizioni esistenti a sinistra del Pd, soprattutto in un momento in cui, attraverso la creazione di un campo progressista ampio, si cerca di aggregare e dare voce alla parte progressista e riformatrice che oggi è dispersa in numerosi rivoli, o nascosta nell’astensionismo, nella delusione, nella protesta e che non si riconosce nel Pd”.

“Non ci convince per la pretesa di intoccabilità della classe dirigente, con gli attacchi alla magistratura che, nonostante necessiti di una riforma seria, non può essere assoggettata al “potere di turno” e rappresenta un baluardo contro corruzione, malaffare, criminalità e a cui va tutto il nostro incondizionato appoggio”.

Per questi motivi “Savona Arancione” ritiene di dover “invitare gli elettori di centro sinistra a recarsi a votare il 30 aprile alle primarie del Partito Democratico e di scegliere il candidato che più degli altri è orientato ad impegnare il suo partito, nel caso di vittoria, nella creazione di uno schieramento progressista ampio e rispettoso delle diverse sensibilità esistenti nella sinistra riformatrice del nostro paese. La vittoria di Matteo Renzi rischierebbe infatti di portare alla riproposizione pedissequa di quanto abbiamo già vissuto con i governi di centrodestra degli ultimi anni, che, nonostante alcuni interventi, se non risolutivi, almeno nella giusta direzione soprattutto in materia di diritti civili, ha visto una diminuzione intollerabile dei diritti dei lavoratori, una scarsa attenzione ai temi ambientali, una visione quasi ‘proprietaria’ del governo del paese. Chiunque creda nella democrazia, nel pluralismo, nella giustizia indipendente scelga Andrea Orlando”.

Savona Subbuteo sul podio ad Arenzano: terzo gradino del podio

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Savona. Terzo posto per il team savonese Savona Subbuteo club A nel torneo di Subbuteo svoltosi ad Arenzano il 22 aprile: il podio è stato conquistato dai savonesi al termine di una sfida che ha interessato ventiquattro squadre. I portacolori savonesi sono stati Cristiano Craviotto, Flavio Oddone, Marcello Manfredi e Domenico Tassone.

Il cammino del Savona A ha visto il quartetto superare nel girone eliminatorio Insomma (2-0), Superba (2-0) e Cosov (3-0); nei quarti di finale la sfida è stata con Bassotti B, superati 2-1.

La corsa si è però fermata in semifinale, dove ha prevalso Libertas B per 2-1. Nella finale per il terzo posto, infine, i savonesi hanno prevalso 3-0 contro Levante.

Buono anche l’esordio del team B, pur sfortunati nel sorteggio; il team era composto da Giacomo Manfredi, Ettore Molino, Marino Caviglia e Franco Bochicchio.

Col timone in avaria al largo di Savona, barca a vela soccorsa dalla capitaneria di porto

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Savona. E’ stata salvata da una motovedetta della capitaneria di porto la barca a vela col timone in avaria al largo di Savona.

Intorno alle 17 di oggi la sala operativa della guardia costiera di Savona ha ricevuto una chiama di soccorso da parte di una barca a vela di circa 11 metri di lunghezza trovatasi in difficoltà a causa di un guasto ai comandi che non permetteva all’equipaggio di governare.

Non riuscendo a rientrare anche a causa del peggioramento delle condizioni meteomarine, la barca è stata soccorsa dalla motovedetta Cp Sar 863, che l’ha trainata in sicurezza fino al porto di Savona, dove in seguito è stata ormeggiata dal Gruppo Ormeggiatori e dal personale della Sv Port Service.

I diportisti, una coppia di turisti olandesi, erano partiti dal porto sanremese nella tarda mattinata ed erano diretti alla Marina di Pisa. L’attività di soccorso, coordinata dalla sala operativa della guardia costiera savonese, si è conclusa solo con uno spavento per i due diportisti che per fortuna non hanno necessitato di alcuna assistenza medica.

Da Milano a Sanremo di corsa: al via la sfida (quasi) impossibile

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Savona. Sembra impossibile, eppure in 23 su 47 partenti l’anno scorso ci sono riusciti e quest’anno ci riprovano in un centinaio: si tratta dei partecipanti alla gara podistica su strada più lunga d’Europa, la Ultra Maratona Milano-Sanremo. Ben 285 chilometri non stop attraverso la pianura e l’appennino ligure da coprire in massimo 48 ore.

Chiamarli atleti sembra riduttivo, sarebbe meglio “super uomini” e “super donne”, ma se si va a vedere meglio chi sono gli iscritti dell’Ultra si scopre che ci sono certo atleti, è il caso di Joao Oliveira vincitore nel 2015 e nel 2016, ma anche professionisti, manager, semplici appassionati. Tra questi Michele Graglia, ad esempio, che prima di mangiare chilometri di asfalto lungo le strade delle passate edizioni della Ultra e di altre gare podistiche in tutto il mondo calpestava da modello le passerelle della moda. O Lauren Hadley, la donna che alla Milano-Sanremo dello scorso anno ha emozionato tutti perché, nonostante fosse terminato il tempo a disposizione per concludere la gara, non ha mollato e ha portato a termine la sfida con se stessa raggiungendo il traguardo dopo 54 ore.

Il percorso della Ultra Maratona Milano-Sanremo può essere coperto in due modalità: single stage, vale a dire in solitaria, ogni atleta percorre per intero i 285 chilometri, oppure in relay mode, staffetta, con passaggio del testimone tra 5 partecipanti in corrispondenza dei “cancelli” lungo il percorso di gara. In entrambe le versioni il tempo massimo per concludere la prova con la piena assistenza dell’organizzazione è di 48 ore. I partecipanti dovranno arrivare a Sanremo entro le ore 10 di lunedì 1 maggio 2017. Tra atleti che copriranno il percorso in solitaria e in staffetta quest’anno si contano circa 100 partecipanti provenienti dall’Italia e da altre 11 nazioni.

La partenza della gara sarà data sabato 29 aprile da Milano città; appuntamento alle ore 10 alla darsena di Porta Ticinese, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. Il percorso poi attraverserà la pianura padana, tre Regioni italiane e 54 Comuni, correndo tra risaie, innumerevoli centri storici, tra cui Pavia e Tortona, dove inizierà a risalire l’appennino ad Ovada e Masone, scollinando il Passo del Turchino e sbucando infine lungo la costa all’altezza di Voltri e da lì lungo la riviera fino a destinazione.

Dalla partenza il primo “cancello”, una sorta di check point podistico, è collocato a Casteggio, 53 chilometri dal centro città; gli atleti dovranno raggiungerlo entro 7 ore dalla partenza; il secondo cancello è a Ovada altri 70 chilometri che iniziano a inerpicarsi lungo un tratto da coprire in un tempo massimo che già sembra proibitivo, 17 ore. Da quel punto alla fatica di avere alle spalle più di 100 chilometri inizia anche la salita fino ai 600 metri di altitudine per altri 44 chilometri per spuntare a rivedere il mare a Genova Voltri. Dalla città ligure per raggiungere la metà mancheranno un cancello a Loano ed un tragitto di altri 120 chilometri.

L’edizione 2017 dell’Ultra Milano-Sanremo è stata presentata martedì 18 aprile. In tale occasione è stata consegnata la medaglia appositamente realizzata dopo un contest creativo da Alberto Iob, graphic designer, illustrator ed art director milanese. La piccola opera d’arte rimarrà esposta nel Tempio del Design fino a quando verrà consegnata agli intrepidi atleti che avranno portato a compimento l’impresa quasi impossibile.

Ultra Milano-Sanremo è un’iniziativa di Impossible Target, associazione sportiva dilettantistica, ha il patrocinio del Comune di Milano e della Triennale di Milano. Sponsor e partner di comunicazione l’agenzia pubblicitaria JWT Italia. Il legame con La Triennale è particolarmente profondo. Questa edizione della Ultra Milano-Sanremo infatti è dedicata alla memoria di Claudio de Albertis, presidente della Triennale, recentemente scomparso.

Nella foto: il finalese Pablo Barnes, che sarà tra i partenti.

I Pirates ingabbiano le tigri toscane

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Albisola Superiore. Partita molto intensa e combattuta al Pirates Field, con le due compagini che si sono affrontate duramente ma con grande lealtà e sportività. Le due squadre in campo con obiettivi diversi. I toscani per diventare la seconda forza del girone e puntare direttamente ai playoff, mentre i pirati per confermare la loro leadership, in condivisione con i Predatori, e chiudere positivamente la pratica accesso ai playoff.

Gran bel pubblico che fin dal mattino ha seguito prima l’esordio delle Sealights, il team femminile che è nato con l’accordo sportivo tra le Saette piemontesi e le Pirates e dopo il team senior maschile ligure. Per le ragazze un esordio negativo nel risultato, con la sconfitta per 0-40 ad opera della forte squadra veronese One Team.

Inizio match con kick off pirata ed i toscani che ricevono partendo in attacco. Nulla di fatto. La D pirata, “The Black Wall”, mette subito in mostra una reattività e fisicità che blocca la offense massese che va al calcio di allontanamento. Ma anche le tigri toscane in difesa si fanno rispettare, con i due fratelli Vergazzoli sugli scudi. Punt anche per i Pirates. Ottimo drive dei liguri che li porta fino alle 10 yds difensive toscane, ma qui una serie consecutiva di falli, li allontana dalla red zone. Tentano anche un quarto down, che non viene convertito. Palla ai toscani sulle loro 30 yds. Dopo una corsa bloccata dalla D ligure, il quarterback prova un lancio in screen. Ottima lettura del cb #21 Raffaelli che anticipa in velocità il ricevitore avversario e si invola solitario in end zone. Colombo torna il cecchino infallibile e trasforma. Pirates 7 White Tigers 0.

Finisce il primo quarto con i pirati in vantaggio. Sembrerebbe un preludio per una giornata ricca di mete, ma i due attacchi si bloccano, soprattutto per merito delle due difese. Una fase di stallo che fa solo scorrere il tempo sull’orologio. Leggermente meglio i liguri che hanno nel loro quarterback, il #1 Burato l’arma in più del loro attacco. Le sue corse tolgono sempre dai guai la offense pirata. Manca una manciata di minuti all’intervallo ed i liguri si trovano a metà campo con un terzo down e out da giocare. Posizione difficile ed infatti la D toscana manda al quarto down i pirati. Tutti pensano al punt ma la sideline ligure, calcolando erroneamente il tempo che rimaneva alla fine, opta per giocarsi il down. I toscani bloccano agevolmente l’iniziativa. Palla in mano al loro attacco che riparte in buona posizione. Un buon drive porta le tigri a ridosso della red zone dove chiudono in meta, con un passaggio millimetrico del loro quarterback Petrucci per Signorino, che in solitaria riceve segnando. La D pirata blocca la trasformazione. Fine primo tempo. Pirates 7 White Tigers 6.

Il secondo tempo si apre con un ottimo ritorno pirata del #21 Raffaelli che si invola per 50yds, portando il suo attacco oltre la meta campo. Qui il #1 Burato orchestra un ottimo drive che chiude con passaggio di 20 yds su #81 Prosetti che riceve in meta. Il # 10 Colombo trasforma ancora. Pirates 14 White Tigers 6.

Bene il calcio di kick off del #44 Leoni, che spedisce l’ovale fino alle 10 yds toscane. Posizione difficile, ma l’ottima qualità della offense toscana riesce a togliersi dai guai, avanzando quel tanto che basta per permettere al loro punter di calciare. Finta punt e conquista del primo down sulle 45 yds difensive. Si erge ancora invalicabile la D ligure, che va all’intercetto, con la safety #22 Marcato, vanificato da un fallo che nessuno ha capito e subito dopo, deflettando con il #47 Bruno un altro lancio. Anche i toscani provano la chiusura del quarto down ma vengono fermati. Palla in mano alla offense ligure che viene fermata anch’essa. Tutte e due le squadre provano a chiudere i quarti down, sintomo di team in salute e con idee, ma le due difese sono implacabili e bloccano i tentativi.

Oramai si è entrati nell’ultimo quarto di gioco. I pirati non vogliono rischiare e mettono la palla a terra. Avanzano e fanno scorrere il tempo. Arrivano fino quasi alla loro metà campo e questa volta vanno al punt. Oramai mancano circa tre minuti e pensano a controllare il gioco. Ottimo il punt del #10 Colombo che calcia molto alto dando il tempo ai suoi compagni di arrivare sul giocatore toscano per impedirgli di ritornare la palla. Cosi succede. Al momento che il ritornatore afferra la palla, viene colpito duramente dal #95 Bollo, provocando la caduta del pallone, il quale viene prontamente raccolto dal #5 De Grandis che si invola in meta. Esplosione di gioia della sideline e del pubblico, ma il ref gela tutti dando il “non possesso” della palla da parte del giocatore toscano. Quindi palla viva, cioè di chi la conquista ma non ritornabile ed il gioco riprende da dove si è fermata la palla dopo la caduta. Così i Pirates ripartono nelle 30 yds toscane. Entra la offense ligure decisa a chiudere i giochi. Un paio di corse ed è il #49 Ruta che mette il sigillo al match, andando a segnare con una breve corsa di 5 yds. Colombo chiude la sua giornata infallibile, trasformando per la terza volta. Pirates 21 White Tigers 6. Fine match.

I Pirates salpano così verso i playoff, mentre i toscani dovranno vincere l’ultima partita contro gli Alfieri Asti per poter sperare in un ripescaggio come migliore terza. Appuntamento per la compagine savonese sabato 13 maggio in trasferta a Chiavari, per lo scontro al vertice contro i Predatori Golfo del Tigullio, appaiati in classifica con quattro vittorie a testa ed una sconfitta. Chi vincerà, oltre al prestigio della vittoria, conquisterà la posizione migliore nella griglia dei playoff.

Tentato omicidio di Vado Ligure: sei fendenti al nuovo compagno della ex, poi tenta la fuga

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Vado Ligure. Voleva un chiarimento con il nuovo compagno dell’ex moglie e per questo lo ha convinto a scendere sotto casa per parlare, ma, non appena se lo è trovato davanti, ha tirato fuori un coltello e ha iniziato a colpirlo.

L’aggressore, A.T., 39 anni, residente a Quiliano, ha tirato almeno sei fendenti verso il “rivale”, un trentacinquenne vadese, colpendolo al collo e alle spalle. Fortunatamente, le coltellate non hanno ferito in maniera grave la vittima che, grazie alla sua prontezza, è anche riuscito a disarmare l’ex della compagna, facendo cadere il coltello a terra.

Nel frattempo sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Savona che, allertati dai vicini di casa della coppia, hanno raggiunto la via dove stava avvenendo la violenta lite. I militari sono riusciti a bloccare A.T., che stava cercando di scappare in sella al suo scooter, e lo hanno arrestato per tentato omicidio. Nello zaino che il trentanovenne aveva in spalla gli uomini dell’Arma hanno trovato anche il coltello usato per l’aggressione, lungo circa 18 centimetri (la lama era lunga quasi dieci), ancora sporco di sangue.

La vittima dell’aggressione è stata invece accompagnata al pronto soccorso per le cure del caso: i medici lo hanno dimesso con una prognosi inferiore ai dieci giorni.

L’arrestato, che dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio, è stato accompagnato nel carcere di Genova Marassi in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti al gip. La sua posizione, tra l’altro, rischia di aggravarsi visto che il pm Vincenzo Carusi sta valutando se contestare l’aggravante della premeditazione. I carabinieri hanno infatti accertato che l’uomo si è portato il coltello da casa dopo aver chiesto al nuovo compagno dell’ex moglie di incontrarsi per il chiarimento. Un comportamento che potrebbe far pensare che l’aggressione non sia scattata in preda ad un raptus, ma fosse stata pianificata: alla base del gesto ci sarebbero motivi di gelosia.


Camera di Commercio: la scadenza del MUD slitta al 2 maggio

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La Camera di commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona ricorda che martedì 2 maggio scade il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale – MUD 2017. La comunicazione riguarda i rifiuti prodotti, trasportati, recuperati e/o smaltiti nel 2016. Per l’adempimento valgono le modalità, la modulistica e le istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2016.

La scadenza è il 30 aprile, che cade di domenica ed essendo anche il 1° maggio un giorno festivo, il termine slitta al 2 maggio.

Per approfondimenti sui soggetti obbligati e le modalità di presentazione, si rimanda ai seguenti portali: www.mudtelematico.it per la presentazione del MUD per via telematica; www.mudcomuni.it per la compilazione e presentazione della comunicazione da parte dei soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati; mudsemplificato.ecocerved.it per la comunicazione semplificata da inviare su supporto cartaceo nonché al sito web della CCIAA Riviere di Liguria, alla pagina MUD 2017: http://www.rivlig.camcom.gov.it/IT/Page/t02/view_html?idp=1773.

Si ricordano inoltre gli altri adempimenti in materia ambientale, da assolvere sempre entro il 2 maggio: Albo Gestori Ambientali: Pagamento del diritto annuale (per info: www.albonazionalegestoriambientali.it/Impresa/Login.aspx) e il Registro Apparecchiature Elettriche Ed Elettroniche (Raee): comunicazione annuale (per info: www.registroaee.it).

Savona ricorda il grande Totò a 50 anni dalla sua scomparsa

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Savona. Cinquant’anni fa, il 15 aprile del 1967, si spegneva il grande Totò. Per omaggiare questa figura, ancora oggi amatissima, venerdì 28 aprile alle 21 nella sala Cappa della Città dei Papi in via dei Mille, si svolgerà una serata – a ingresso libero – in cui si ricorderà il principe De Curtis in tutte le sue sfaccettature: l’attore, l’uomo, la maschera, il comico, ma anche le sue poesie e la sua musica. Senza dimenticare i suoi proverbiali modi di dire entrati prepotentemente nella nostra lingua.

“Totò… a prescindere – Vota Antonio!” è il titolo dell’iniziativa condotta dal direttore Marco Gervino con gli interventi di Sonia Pedalino, pubblicista, firma del mensile diocesano e autrice di una tesi su “Totò e la maschera” e del professor Eugenio Buonaccorsi, già ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Genova, fondatore dei corsi del Dams ligure e del Teatro dell’Archivolto.

Altri ospiti, come il medico-attore Giuseppe Benzo e il musicista Bobo Storace, interpreteranno le sue poesie e suoneranno le sue canzoni. Insomma una serata tutta dedicata al Principe della risata per capire quanto abbia influito nella cultura e nella comunicazione contemporanea e perché continui ad essere ancora così tanto amato anche dalle giovani generazioni. Un genio – per dirla con Mario Monicelli – che però è stato completamente riconosciuto soltanto dopo la sua scomparsa, mezzo secolo fa Il pubblico però aveva capito la grandezza della maschera Totò: incarnava il burattino disarticolato che scardina il reale, la società con le sue regole per crearne altre che seguono l’illogico e l’assurdo. Innalzava ciò che è basso e abbassava ciò che è alto, come la burocrazia, i nobili, la grammatica e le leggi, anche quelle fisiche del corpo.

Tentato omicidio a Vado, italiano accoltella il nuovo compagno della ex

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Ha tentato di uccidere il nuovo compagno della sua ex: è stato arrestato dai carabinieri

“Stella al Merito del Lavoro” per Aurora Ioanna, l’incontro con il Prefetto

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Savona. Il Prefetto della provincia di Savona, Giorgio Manari ha ricevuto questa mattina presso il Palazzo del Governo una delegazione della Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro. Nella circostanza il Console Provinciale Mario Costa ha presentato la neo insignita della “Stella al Merito del Lavoro”, Aurora Ioanna di Bardineto, in servizio presso Poste Italiane S.p.A.”- Ufficio di Toirano.

La Sig.ra ioanna riceverà la prestigiosa decorazione nel corso dell’apposita cerimonia che, come ogni anno, si svolgerà a Genova il 1° maggio prossimo, in occasione della Festa del Lavoro.

La “Stella al Merito del Lavoro” istituita con R.D. 30/12/1923, n. 316, viene concessa ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti da imprese pubbliche e private che, tra l’altro, abbiano prestato attività ininterrotta per un periodo minimo di 25 anni, alle dipendenze della stessa azienda, o di 30 anni alle dipendenze di aziende diverse e si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.

Savona HC, ancora una vittoria in una stagione memorabile

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Savona. Settima vittoria in dodici partite giocate, seconda posizione solitaria a 2 soli punti dalla vetta. Anche se il primo posto appare quasi irraggiungibile, sia per il valore della fortissima Juvenilia che per il fatto di aver già giocato una partita in più rispetto alla capolista, il Savona Hockey Club ci vuole provare ed ha la certezza che la stagione in corso resterà in ogni caso memorabile.

Dopo tre campionati di Serie A2 vissuti nelle retrovie, due dei quali terminati con la retrocessione e con il seguente ripescaggio durante l’estate, quest’anno i biancoverdi stanno disputando un torneo da protagonisti, con un ruolino di marcia eccellente.

La squadra del presidente Luca Tessitore dovrà ancora vedersela con il Pistoia, sabato 29 aprile, e infine con la Juvenilia, sabato 13 maggio. Due partite casalinghe nelle quali la formazione allenata da Giuseppe Bruzzone cercherà di ottenere i punti necessari quantomeno a difendere la seconda posizione dall’attacco dell’altra compagine ligure, la Superba di Genova, terza a 2 lunghezze di distanza.

Ma sognare è lecito e i biancoverdi, nello scontro finale al Lagaccio contro la formazione sarda, proveranno a giocarsi il tutto per tutto, sempre se saranno ancora in corsa per la promozione, per poter vivere così un sabato ad alta tensione.

Sabato 23 aprile il Savona, nell’ultima trasferta del campionato, si è imposto per 3 a 2 sul campo della Moncalvese. L’incontro è stato molto più combattuto rispetto a quello dell’andata, quando i biancoverdi vinsero 5 a 0, ma ha avuto lo stesso esito: i 3 punti sono andati ai savonesi.

Le reti del Savona sono state realizzate da Pavani, Longo e Matteo Montagnese; quest’ultimo ha siglato il gol decisivo rimpendo l’equilibrio. Per i piemontesi a segno Bivona e Tabaku.

Giuseppe Bruzzone ha potuto contare su Luca Ghione, Loris Ghione, Montorio, R. Montagnese, Fardellini, D. Vaglini, Pavani, Gaibazzi, M. Montagnese, Testa, R. Vaglini, Longo, Nuñez, Giacomo Bruzzone, Podestà, Valsecchi.

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